Come avevo scritto, ieri mi si erano scaricate le pile della radio. Avevo messo al volo le prime che avevo trovato, ripromettendomi di andare oggi all’Iper a comprarne di nuove. Ci sono andato: negli scaffali c’erano pacchi di pile ricaricabili e pacchi di pile alcaline, ma nessuna pila salina.
Per chi avesse solamente le informazioni degli spot televisivi, le pile saline sono quelle che si utilizzavano prima che comparissero le alcaline: hanno la stessa tensione di 1.5V, ma una capacità minore. Allora durano di meno? Dipende. Per una macchina fotografica, un flash o un lettore di CD, che consumano molto e hanno dei picchi di richiesta, non mi sognerei mai di mettere una pila salina. Ma per una radiolina, che ha consumi molto bassi, all’atto pratico durano lo stesso tempo e dovrebbero costare di meno, oltre ad essere meno inquinanti.
(sempre per amor di precisione: le ricaricabili sarebbero ancora meglio, ma generalmente non capita che le apparecchiature elettriche siano tarate per andare bene anche con il 20% in meno di tensione, come necessario visto che le ricaricabili sono a 1.2V). Però sembra che utilizzarle stia diventando impossibile.
Ultimo aggiornamento: 2006-04-11 15:46
Che razza di notiziola da ingegnere è mai questa? Attento che ad andare con gli zoppi. . .comunque le ricaricabili dovrebbero essere gradite da una radiolina. . .Sopratutto se riproduce solo radio comuniste. . .:)
qui si sparano notiziole a 360 gradi :-) (e stamattina sono riuscito a trovare le zinco-carbone…)
La radiolina funziona a ricaricabili, ma in maniera assai subottimale, tipo che sulla mia radiolina di casa (tre pile) durano da un terzo a un quinto di quelle normali. Non oso pensare alla radiolina da ufficio, con ben quattro pile.
Osservazione da matematico a sfondo ingegneristico.
Effettivamente non dovrebbero esserci problemi anche con le ricaricabili, che operano a 1.2 volt poichè le tensioni delle pile non sono mai costanti, e gli strumenti a pile sono progettati di conseguenza. Ovviamente essendo maggiore il carico sulle pile, quetse durano meno.
però, e qui esce l’osservazione matematica, 4 pile da 1.5 volt forniscono in totale 4×1.5V=6V che diviso per la tensione di 1.2 delle ricaricabili fa 6V/1.2V=5 pile.
Se infatti ti interessa fare un po’ di bricolage puoi fabbricare con un qualche file un pacco pile ricaricabili da 5 pile perfetto per alimentare la radiolina…
Io lo ho sperimentato e funziona benissimo
Ciao
il guaio infatti (dalla mia conoscenza puramente pragmatica) non è sul funzionamento, ma sul fatto che i milliampere promessi dalle ricaricabili non possono venire utilizzati in pratica.