Alla fine ieri sono andato con Anna a vederlo. Nota: non avevo mai visto un film di Nanni Moretti. Commenti? boh.
Più precisamente, nel film ci sono vari livelli di lettura. Per quanto riguarda la storia di Silvio, non si può non essere d’accordo col Nanni Moretti stesso quando dice “chi queste cose le voleva sapere, le sa già”. Forse la parte iniziale dove il Caimano è interpretato da Elio de Capitani può dare qualche informazione in più ai disattenti, ma tant’è. La “storia intorno” mi è sembrata piuttosto scontata, con Silvio Orlando e Margherita Buy nei loro ruoli ormai abituali, e il solo Michele Placido a divertirsi a fare quello che in un certo senso è l’homo caimanizzatus. Lasciamo poi perdere la recitazione di Moretti nei panni del Caimano, di un ingessato da fare paura. Gli unici punti che mi sono piaciuti sono stati le battute sull’Italietta e sull’impossibilità di parlare seriamente di Berlusconi, e soprattutto la scena finale, che non mi aspettavo per nulla e che è davvero inquietante.
Ultimo aggiornamento: 2006-04-08 20:13
Ho visto il film giusto prima di votare (il cinema è davanti al mio seggio..).
Input ulteriori: il fatto che il produttore non riesca ad avere i soldi se non c’è l’attore giusto= devi avere un certo tipo di persona per “vincere” il caimano.
Placido che se ne va per il fim dell’altro ex-compagno produttore=rifonda quando ha dato il benservito a Prodi
coppia divisa con la “solita” Buy nevrotica=coalizione all’opposizione divisa e sulle corde, molto più del caimano dove anche il finanziere è diventato suo amico
…devo continuare?