Nella versione italiana, il sottotitolo di questo libro (Jared Diamond, Guns, Germs and Steel, Vintage 1998, pag. 480, Lst 8.99 , ISBN 0-09-930278-0) è “breve storia del mondo negli ultimi 13000 anni”. Ma nella versione originale si afferma che la storia è “of everybody“, di tutti. In effetti l’autore, che si è anche vinto il Pulitzer nel 1997 con quest’opera, riesce nell’impresa di dare una spiegazione convincente al perché sono stati gli Occidentali a conquistare gli altri continenti e non viceversa. “Armi, acciaio e malattie” sono le cause finali che hanno permesso ai pochi conquistatori europei di vincere le altre popolazioni, ma la ragione per cui non è capitato l’opposto, secondo Diamond, è il vantaggio competitivo della massa continentale eurasiatica (più il Nordafrica), che aveva meno barriere naturali, più grandi animali da addomesticare, un maggior numero di piante coltivabili e una direzione est-ovest. Questo ha permesso di avere sempre più persone che non dovevano passare tutto il loro tempo a procacciarsi il cibo, rendendo così possibili nuove innovazioni che venivano a loro volta ottenute dalle popolazioni vicine.
Se c’è un appunto da fare, è la prolissità del testo. Questo è uno dei casi in cui i “libri condensati” che un tempo Selezione dal Reader’s Digest pubblicava sarebbero stati perfetti, asciugando le ridondanze del testo.
Ultimo aggiornamento: 2016-01-13 17:37