Quest’anno ci siamo giocati l’Austria

Ricordate la pubblicità del titolo? Era una campagna della WWF sulla deforestazione selvaggia. Stavolta forse sarà solo il Liechtenstein, ma un po’ di alberi li faremo fuori. La scheda elettorale avrà le simpatiche dimensioni di 65 centimetri per 23. Per dare un’idea visiva, un normale foglio A4 misura 29.7 centimetri per 21, quindi la scheda è leggermente più grande di due fogli attaccati sul lato corto. Si vocifera che le schede non utilizzate, previo annullamento per evitare brogli a posteriori, verranno distribuite quest’inverno ai senzatetto: non per alimentare un falò, ma direttamente come coperte.
Pisanu si è arrampicato sugli specchi per riuscire ad affermare che la scheda non è poi così grande, e per sviare i giornalisti ha anche presentato un grande successo bipartisan: per la prima volta in questa campagna elettorale maggioranza e opposizione si sono infatti trovate d’accordo. Su cosa? Ma sul mettere i vari simboli in orizzontale, e non in verticale! Eh sì, altrimenti i simboli che sarebbero stati sorteggiati in alto avrebbero ottenuto “un indebito vantaggio”. Traducendo: “ci vorrà troppo tempo a cercare il simbolo preferito, e molti potrebbero fermarsi dopo i primi venti centimetri di scheda”.
Peccato che il voto elettronico non ci sia ancora, altrimenti si poteva pensare a un bel sistemino grafico, dove tu clicchi sul logo di un partito e la configurazione a video si modifica automaticamente mostrando la distanza politica dagli altri partiti. In fin dei conti, dovrebbero già essere stati prodotti dei visualizzatori 4-D.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-08 15:00

3 pensieri su “Quest’anno ci siamo giocati l’Austria

  1. ALG

    Ma che cavolo… viene meno il voto segreto…
    Mi spiego meglio, come diavolo lo apro tutto quel lenzuolo all’interno della cabina elettorale…

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