Il rompimento di palle (nel senso di gazzarra caciarona) di oggi sembra essere la prossima visita di Casini Berlusconi e Clementone Mastella da Benedetto XVI, dieci giorni prima del voto.
Confesso che non capisco esattamente il problema. Se il fogliaccio scalfariano dice il vero, verrà invitata in udienza una delegazione di duecento parlamentari del PPE, che starà tenendo il proprio congresso a Roma. Potremmo chiederci che diavolo ci faccia Silvio nel Partito Popolare Europeo, ma quella è un’altra storia. Ma se qualcuno pensa che la cosa sposterà voti in un senso o nell’altro, è davvero credulone…
Diciamo che sarebbe simpatico che i vari politici invitati non rilasciassero dichiarazioni o interviste, ma conoscendo i tre tipi di cui sopra non ci credo nemmeno se lo vedo.
Ultimo aggiornamento: 2006-03-06 14:41