Mi sono sbagliato.. Le Camere si sono chiuse sabato scorso, ma qualcuno è rimasto dentro e ha approvato – questa volta definitivamente – la legge Pecorella sull’inappellabilità. Non ho capito esattamente come: l’articolo 77 della Costituzione afferma infatti solamente
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
Qui non si tratta certo di “provvedimento provvisorio”, ma sono certo che ci sarà qualche ottima altra ragione. (per i curiosi, ho trovato qualcosa qua, anche se indiretta: si spiega che se una legge è stata rimandata alle Camere da dal Presidente della Repubblica e “le Camere sciolte, che pur ne hanno la facoltà e l’hanno esercitata, non abbiano proceduto ad una nuova deliberazione …”)
Ma d’altra parte nessuno ha capito il vero motivo per questa legge: fare risparmiare soldi ai contribuenti. Lo dimostra il fatto che anche un’assoluzione “perché non è possibile attribuire con certezza l’atto” (l’equivalente della vecchia “insufficienza di prove” non è appellabile. Ma non è venuto in mente a nessuno quante ricerche inutili verranno evitate? se non ce l’hanno fatta la prima volta, a trovare prove a carico, perché dovrebbero avere maggior fortuna in seguito?
E questi comunisti ex-comunisti post-comunisti invece avrebbero voluto continuare a vessare il povero cittadino, invece che presumerlo innocente!
Ultimo aggiornamento: 2006-02-15 12:43