come fregare l’automobilista

Sabato siamo andati al mare (Pietra Ligure, per i curiosi) a trovare la nostra amica Marina. Faccio benzina a Castelnuovo Scrivia ovest, dò il bancomat per pagare… e mi fanno firmare la ricevuta, invece che digitare il codice.
Controllo se per caso ho dato la carta di credito invece che il bancomat, visto che a volte mi capita, ma non è così. Molto più banalmente, il mio bancomat vale anche sul circuito Maestro, tanto che ad esempio al supermercato a volte mi chiedono come voglio pagare. Ma al supermercato non gliene importa nulla del mio tipo di pagamento, mentre qua col bancomat la commissione la paga il benzinaio e con la carta di credito l’euro e mezzo lo caccio io.
Conclusione: non fermatevi a fare benzina in quell’area di servizio.

Ultimo aggiornamento: 2006-02-06 11:04

9 pensieri su “come fregare l’automobilista

  1. delio

    come sarebbe a dire: “l’euro e mezzo lo caccio io”? sulla carta di credito uno non paga una commissione forfettaria annuale?

  2. .mau.

    Il pagamento dei carburanti è fuori dalla commissione fissa della carta di credito.

  3. Giovy

    Beh, dipende dalla carta di credito…
    Con la mia (una Mastercard Kataweb) il pagamento dei carburanti NON ha commissioni.
    Hai verificato con la tua banca, Maurizio? Magari non le paghi anche tu… :P

  4. .mau.

    Oziosa, Deutsche Bank è in Italia da dieci anni. Secondo te i suoi conti correnti sono in stile crucco o mandolinesco?

  5. Piotr

    Zerosettantasette Euro a botta. Per un certo periodo, ho usato una carta Citibank solo per non pagarli (faccio 65.000 km all’anno, non sono un costo trascurabile); di recente ho scoperto che anche la semplice carta Clarima (circuito VISA) della mia banca Unicredit mi faceva lo stesso trattamento. Credo che sia – alla fin fine – una cosa “contrattabile” al momento in cui si firma il contratto.

  6. .mau.

    certo che se dovessi fare una classifica dei post più commentati, se ne vedrebbero delle belle…

I commenti sono chiusi.