Ieri ci sarebbe stato il blocco della circolazione in mezza Lombardia. Il blocco in realtà sarebbe dovuto esserci oggi, ma c’è qualcuno che si è lamentato perché la gente non sarebbe potuta tornare dalle vacanze – beati loro, oserei dire. La scusa ufficiale per l’anticipo è stato che c’era il Natale ortodosso, che però a quanto mi consta è stato il 6. Ma non sottilizziamo.
Primo risultato: i commercianti si sono arrabbiati perché così non si sarebbero potuti cominciare regolarmente i saldi. Così sono stati anticipati in tutta fretta il 5, e già che c’era il Comune ha benignamente concesso di tenere aperto anche il 6. Peccato che almeno i grandi negozi di abbigliamento avessero già fatto un piano ferie, oppure fossero in inventario; venerdì siamo passati in Montenapoleone e quelli aperti saranno stati sì e no un terzo.
Ma torniamo al “blocco”. Come contentino, si è iniziato a dire che le auto Euro4 potevano circolare. La logica è molto discutibile, dato che l’inquinante principale sono oggi le micropolveri, che vengono smosse da qualunque veicolo di una certa massa, e che di auto Euro4 ormai ce ne sono parecchie. Ma il fatto è che in giro ho visto una notevole quantità di macchine che Euro4 non erano certo, eppure giravano amabilmente; anzi andavano ancora più veloce del solito, con l’idea “tanto non c’è nessuno”. Basterebbe abbassare a 30 Km/h il limite, e il problema non ci sarebbe stato più.
Vivissimi “complimenti” ad ATM, che ha deciso unilateralmente di mettere sui bus extraurbani l’orario feriale e non quello del sabato. Così siamo arrivati al capolinea monzese della 723 alle 15:23 per prendere quello delle 15:28; peccato che alle 15:32 sia finalmente arrivato un bus, che però aveva come orario di partenza le 15:53, e che quello che avremmo voluto prendere noi è partito alle 15:21. Per incasinare ancora di più il tutto, alle 15:45 è arrivato un altro bus che si è affiancato e ci ha fatto segno di salire lì. Chiarissimo, no?
Ultimo aggiornamento: 2006-01-08 17:54
Il Natale ortodosso, almeno quello serbo, è il 7. Il 6 per gli ortodossi (serbi) è festivo, comunque, viene chiamato “Badnjak”, una specie di vigilia. Ho buone ragioni per pensare che tutti gli ortodossi festeggino le stesse date, seguono il calendario giuliano. Scusa l’informazione poco utile, ma leggevo e non ho saputo trattenermi :)
Nel weekend ho incontrato una coppia di bolzanesi ospiti di miei amici. Quando gli ho detto che io, con una macchina Euro 4 diesel, non potevo circolare (ma avessi avuto un benzina sì), si sono molto stupiti. Da loro gli Euro 4, pare, circolano regolarmente, però i vigili fanno rispettare i blocchi con severità.
In compenso, oggi la provincia di Torino ha annullato le targhe alterne da oggi fino a Olimpiadi concluse (cioè fine febbraio). In pratica, devono essersi resi conto che con tutti i balletti di novembre e dicembre – prima sì, poi no, poi sì ma con esenzione Euro 4, poi però cancellata l’esenzione agli Euro 4 senza filtro – e con le dichiarazioni pubbliche di vari sindaci (tra cui quello di Nichelino, contrario alle targhe alterne, che ha dichiarato in pubblico, mai smentito, che la provincia gli ha detto “ma perchè rompi le scatole, approva il provvedimento e in cambio noi ti promettiamo che non faremo multe, che tanto sono impopolari”) la gente aveva smesso di rispettarlo.
Di fatto, conosco almeno quattro o cinque persone diverse che da quest’anno, disgustate dal tutto, avevano smesso di farsi problemi e giravano regolarmente; del resto La Stampa pubblicava regolarmente il fatto che le multe appioppate ai trasgressori si contavano davvero sulle dita di una mano.