<em>Storia dell'ebreo errante</em>

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A dispetto di quanto potrebbe sembrare dal titolo, il libro (Riccardo Calimani, Storia dell’ebreo errante, Economica Rusconi Storia 1995, pag. 672, €11.88, ISBN 8818700960) non parla dell'”ebreo errante”, ma fa una storia degli ebrei dall’inizio della diaspora fino ai primi movimenti sionisti dell’inizio del XX secolo, tralasciando dunque volutamente il nazismo, l’Olocausto e la nascita dello stato di Israele. La costante del racconto si può dire essere le vessazioni di cui sono stati fatti oggetto gli ebrei di ogni tempo e nazione; ma leggendo attentamente si può imparare la storia del pensiero ebreo nei secoli, con i suoi vari movimenti. Ho trovato però più interessante il concetto presente sottotraccia: c’è come un rapporto di causa ed effetto tra le persecuzioni nei secoli passati e la fortissima identità mantenuta della popolazione ebraica. Potremmo quasi dire che paradossalmente Hitler è arrivato in un momento storico in cui il collante religioso si era già in gran parte perso. Inutile poi dire che molte leggende contro gli ebrei vengono giustamente smontate nel testo.

Ultimo aggiornamento: 2006-01-03 15:37