Perché la costituzione irachena – che avrebbero dovuto chiamare Grundgesetz come in Germania, ma tant’è – venisse approvata occorreva che la maggioranza dei votanti fosse a favore, e che non ci fossero tre province in cui venisse bocciata con la maggioranza dei due terzi. Inizialmente la norma era stata prevista per ottenere il favore dei curdi (la maggioranza in esattamente tre province del nord), ma col passare del tempo si è visto che il gruppo meno intenzionato a votare era quello dei sunniti, che con Saddam Hussein si trovavano generalmente a comandare e adesso sono nella migliore delle ipotesi costretti a una coabitazione.
Dieci giorni fa si è tenuto il referendum per approvare la nuova costituzione: subito due province sunnite l’hanno bocciata con percentuali bulgare, mentre il risultato di Ninive non appariva. Avrei giurato che i voti contrari sarebbero stati il 60%, e mi sono sbagliato: sono solo il 55%. Probabilmente hanno fatto un rapido conteggio di quanti brogli potevano essere stati commessi, e hanno abbassato apposta il conteggio per tenersi larghi…
Ultimo aggiornamento: 2005-10-25 14:21