Sono andati a votare davvero in tanti, per queste primarie dell’Unione. Una grande festa popolare, anche se a dire il vero nella coda che abbiamo fatto stamattina al nostro seggio Anna e io eravamo i più giovani della trentina di persone presenti… o magari l’elettore medio del centrosinistra ha la faccia scavata dalle preoccupazioni e dai dolori che ha dovuto e deve ancora sopportare.
Dire che in fin dei conti non credevo ci fosse tutta questa gente: la gestione è stata abbastanza approssimativa, basti vedere la necessità di fotocopiare le schede elettorali perché non ce n’erano abbastanza, e anche in giro non è che si vedessero informazioni tecniche: solo venerdì mi è capitato di vedere un po’ di cartelli appiccicati ai semafori e ai lampioni (come da foto) dalle parti di via Cagliero. Il garante della privacy però deve essere felice: la firma per la possibilità di inviare pubblicità era disgiunta da quella per dichiararsi d’accordo con il programma dell’Unione.
Chi ho votato? Prodi. Ero tentato di mettere la crocetta sul nome di Di Pietro, non tanto perché sia della sua posizione politica – lui è comunque un uomo di destra – ma perché ho come il sospetto che la questione morale sia sempre più negletta; poi ho deciso che forse sarebbe stato meglio dare un’investitura al mortadellone, in primis perché così Silvio si arrabbia (la battuta di stasera, quando ha detto che è l’unica elezione che può vincere, è indicativa), e poi perché magari un po’ di politicume se ne sta a volare un po’ più basso. E no, i voti a Scalfarotto non faranno nulla al riguardo, verranno solo visti come un simpatico diversivo…
Ultimo aggiornamento: 2005-10-16 20:03
Ehm…e’ che i gggiovani (quelli anagraficamente
DOC, voglio dire) il sabato sera tirano le sei del
mattino in discoteca e frizzi e lazzi vari e alla domenica mattina dormono il sonno dei giusti: mica si svegliano presto per andare a votare presto a una roba dove si puo’ votare fino alle 22 no? Elementare, Watson! ;)
4.000.000 di votanti, 3.000.000 per prodi. la ggente ci aveva una voglia della madonna di farsi sentire.
se non costassero una cifra bisognerebbe farle una volta al mese, ‘ste primarie (no, in effetti la distribuzione dei voti tra i candidati non conta granché)
Io, lo ammetto, mi sono completamente dimenticato :-)