Dal mese scorso la mia casa di Torino è abitata dalla mia amica Maria, rientrata dall’Olanda e ancora un po’ spersa. Un win-win, perché lei ha un (ampio) tetto mentre cerca casa e io ho le spese pagate. Dati i rapporti di amicizia, non mi sono nemmeno messo a togliere le domiciliazioni delle bollette: siamo rimasti d’accordo che lei mi fa man mano dei bonifici.
Ieri però mi chiama e mi dice “guarda che c’è la bolletta della luce che risulta non pagata: e la cosa strana è che mi è arrivata in una lettera dell’amministratrice”. Boh, faccio io, vado sul sito AEM Torino e vedo che in effetti la bolletta non è pagata, nonostante sia indicata come domiciliata (e ad esempio quella precedente risulta pagata dalla mia banca). Stamattina provo così a telefonare al call center AEM, e dopo il solito labirinto di tastini da schiacciare riesco finalmente a parlare con un operatore, che mi conferma la cosa, e mi dice che la banca con ABI 1025 ha rifiutato il pagamento. Come, faccio io, 1025 è il Sanpaolo, mica il MPS Personale! Ma su che conto è stata messa? Risposta: non lo so, per la privacy ci fanno vedere solo il codice ABI della banca, nemmeno il CAB per non parlare del numero di conto corrente.
Ora ho pagato on line la bolletta, e chiederò a Maria una copia della fattura per vedere che c’è scritto. Mi chiedo però come sia possibile che qualcuno abbia cambiato i dati bancari del mio RID… fortuna che avevo fatto la domiciliazione per evitare casini.
Ultimo aggiornamento: 2005-09-30 15:22
beh… a questo punto meglio se controlli:
1) le bollette passate per vedere se effettivamente ti giunse la bolletta con la notifica dell’importo (e i dati errati)
2) il tuo estratto conto per essere sicuri che non abbiano fatto cazzate talmente grosse da farti pagare due volte
Sai come vanno queste cose: se paghi in piu’, poi riavere il denaro e’ grigia…