_Il violino, il soldato e il diavolo_ (teatro)

Ieri sera invece sono andato al teatro Verdi (in via Pastrengo, ha il grosso vantaggio di essere per noi raggiungibile a piedi) insieme ad Anna e a Roberta, per questa produzione del Teatro del Buratto “liberamente ispirata a L’Histoire du soldat di Igor Stravinskji”. Credo che Igor si sia rivoltato nella tomba.
Iniziamo dalle cose buone: gli attori (tutti mimi, anche il protagonista non parla mai) sono molto bravi, e il tecnico delle luci è fantastico. Ci sono anche delle idee carine, tipo i due giocatori all’inizio che partono dai dadi, proseguono con le stecche da biliardo, le mazze da golf e quelle da baseball fino a che non si ammazzano a vicenda, o la gioia del protagonista nel potere suonare il violino, o ancora la rappresentazione del diavolo. Ma nel complesso ci sono troppi punti oscuri o inutili, e la musica ha tolto tutto il bello di Stravinski, nascondendolo in mezzo a suoni più o meno cacofonici. Bah.

Ultimo aggiornamento: 2005-06-12 13:28