Gasparri e le TLC: due estranei

[pubblicità per il digitale terrestre] Giovedì scorso, pedalando verso Rozzano, ho visto un cartellone di quelli 100×150 che pubblicizzava il digitale terrestre, quella roba che il ministro Gasparri ha fortemente voluto per ovviare all’ingiunzione della Corte Costituzionale di mandare su satellite Retequattro e togliere la pubblicità a Raitre.
Il cartellone, come potete vedere dalla foto, è minimalista: si notano però due cose. La prima è che è stato pagato dal Ministero delle Comunicazioni, quindi con i nostri soldi. Ma è molto più interessante la seconda: il Ministero ci invita infatti a telefonare per informazioni al “numero verde” 840-xxxxxx. Peccato che quei numeri non siano gratuiti, ma ad accesso ripartito: per la precisione, paghi lo scatto alla risposta. Questo per decreto del Ministero stesso, ovviamente. In questi casi, il Garante per la Concorrenza condanna l’azienda che ha fatto pubblicità ingannevole: chissà se lo farà anche stavolta…

Ultimo aggiornamento: 2005-03-20 15:35

3 pensieri su “Gasparri e le TLC: due estranei

  1. isabella

    “Poteva andare peggio” – “No!”….Questo è quanto appariva come testo in una vignetta di Altan su”L’espresso” di qualche tempo fa. Direi che continua ad essere attualissima….anche di più!

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