mi fondono

Beh, avrete letto tutti che il Tronchetti Provera vuole fare un nuovo passo nelle acquisizioni all’italiana, quelle cioè dove i soldi si trovano aumentando l’indebitamento della società. Il risultato finale dovrebbe essere la fusione tra Telecom e Tim, in modo che il cash flow di quest’ultima sia tutto utilizzabile per dare soldi alle controllanti.
Ma la cosa non è così semplice. Tutti noi in ufficio siamo andati a prendere il comunicato stampa: purtroppo i nostri corsi base di economia non ci fanno arrivare a comprendere fino in fondo le logiche dietro, ma abbiamo scoperto che il nostro ramo d’azienda verrà trasferito a una New.Co., in modo che Tim resti una scatola vuota contenente noi e Tim International. Alla fine, insomma, faremo parte di una società controllata al 100% da Telecom. Cosa cambia? Un premio di risultato minore :-(
Gli altri commenti dei colleghi: “se l’Inter è tornata a vincere già con le voci di questa fusione, cosa succederebbe se l’OPA fallisse? scende in B?” “il Tronchetti ha fatto tutto questo casino solo per impedire il nostro spostamento da Rozzano, visto che tanto ora saremo tutti parte di una sola famiglia. Ma non poteva dirci subito con chi è che ce l’ha? noi lo facciamo fuori per un decimo dell’esborso della fusione”.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-09 11:08

7 pensieri su “mi fondono

  1. Sandro G.

    tra gli altri movimeni del Tronchetti, c’è la produzione di apparecchiature elettroniche tra cui i modem adsl, che vende a telecom… come dire… se li fa, se li vende e se li compra.

  2. mestesso

    Checche’ ne dica Tronchetti, non e’ per un criterio industriale che viene fatto tutto questo. In questo modo si rende piu’ facilmente gestibile finanziariamente la baracca, anche se il debito aumenta (l’OPAS viene finanziata con ulteriori debiti). Telecom ha disperato bislgno di soldi veri, non di carta, e TIM e’ una fabbrica di soldi veri.
    Il resto son chiacchere….

  3. Davide Inglima - limaCAT

    Perdona la mia ignoranza, ma durante i precedenti governi Telecom non era stata forzatamente scissa in Telecom, Tim e Tin per (a) dare luogo alla privatizzazione e (b) per evitare la posizione di monopolio che avrebbe portato la Telecom (o l’Italia) a multe comunitarie?
    Con quale logica in tardo 2004 sarebbero cambiate le regole?
    Nota bene: parlo da persona ignorante che ha sentito queste notizie di terza/quarta mano :) (e ad ogni modo… good luck!)

  4. .mau.

    TIN è stata scorporata per evitare il monopolio nel campo internet. Tim *forse* era stata scissa per permettere l’ingresso degli altri operatori mobili, ma adesso il problema non si pone più, tanto che wind se ne sta tranquillamente a fare tutto – almeno fino a che non riesce a sbarazzarsi dell’ex infostrada :-)

  5. vb

    ma poi, tutto questo serve solo a fregare il parco buoi della borsa… è anni che tutti gli scalatori vari, da colaninno in poi, cercano disperatamente di mettere le mani sulla pentola d’oro di tim :)

  6. steagl

    Credo che la logica principale sia spalmare i debiti percentualmente, Telecom ha un malloppone di debiti con un capitale X (diciamo 10 su 100), TIM non ha debiti e generaanche un bel cashflow ed utili, diciamoc he il suo capitale si sempre 100. Telecom ha un rapporto capitale/debiti del 10% (100/10) dopo la fusione il rapporto diverrà del 5% (200/10) oltre ad avere utili che ripiano il debito direttamente senza passarli fra le vrie società. Il reto sulla convegenza delle tecnologie etc etc che ho sentito dire al Provera su Radio24 martedì scorso fa parte delle solite balle cortina fumogena per nascondere che alla fine i soliti noti si ritroveranno con un bel po’ di soldi in piu’ e le società con gli stessi deebiti finanziati da chiunque abbia un conto corrente.. :(

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