Ieri sera alle 21 ero in piazza sant’Agostino, e ho visto una serie di bus navetta. Chiedo al tizio ATM se si fosse di nuovo buttato qualcuno giù dai binari, e lui mi risponde “per fortuna no – e poi quelli preferiscono la linea rossa che ha il terzo binario, così hanno maggiori possibilità di ammazzarsi”. Continua dicendo che è crollata la linea elettrica tra Cadorna e Sant’Agostino, uno dei posti peggiori: la galleria è sotto la falda, e le idrovore viaggiano a pieno ritmo. Mentre prendo la bicicletta per tornarmene a casa, gli dico “speriamo che per stanotte abbiano riparato, altrimenti…” e lui si dice dubbioso.
Aveva ragione, a quanto leggo oggi sul giornale. Non oso pensare a come sarà Milano, mi è già bastato il viaggio odierno per Roma con una coda al metal detector che usciva quasi sulla strada, e più di un quarto d’ora d’attesa alle macchine della Coop Airport a Fiumicino, quando in genere non c’è mai nessuno all’ora in cui arrivo io.
Ultimo aggiornamento: 2004-11-24 11:51
casino casino .mau.! la bicicletta ci salverà… ma visto il clima ci raffreddrà! :) zz
Sono un autista della coop Airport menzionata anche noi dobbiamo a volte combattere contro il “caos continuo”
Beh, non ce l’avevo con la Coop Airport (altrimenti chi mi conosce sa cosa avrei scritto…). L’autista che poi è arrivato mi ha spiegato che il raccordo verso Fiumicino era completamente bloccato e quindi le macchine non riuscivano ad arrivare. Altro esempio di caos continuo, appunto.