Meno tasse per chi?

Stamattina in aereo sono riuscito a vedere le varie proposte per il “taglio delle tasse”, e ho scoperto che è una palla che siano i redditi medio-alti ad essere avvantaggiati. Chi ci guadagna sono ovviamente i redditi alti per davvero – ma parliamo di oltre i 70000 euro l’anno – e quelli tra i 15000 e i 26000 euro, che vedono lo scaglione relativo passare dal 29% al 23%, con un guadagno che sale fino a 660 euro. Per i redditi tra i 26000 e i 32600 euro, questo guadagno si riduce, perché le due aliquote del 29% e 31% salgono al 33%: a 29000 euro di reddito i 660 euro si sono ridotti a 540, e a 32600 si arriva a 468. Poi c’è di nuovo un microguadagno tra i 32600 e i 70000 euro (24 euro in più, forse in due in pizzeria ci si riesce ad andare).
A questo punto mi sembra più interessante la proposta di Giacomo Vaciago che ho letto oggi sulla Stampa: prendere le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, e restituire il 3%. Purtroppo non c’è trippa per gatti, e non si può dare di più. Però almeno ci sarebbe una soddisfazione morale: chi ha evaso le tasse rimarrà fregato. Almeno quella me la volete lasciare?

Ultimo aggiornamento: 2004-10-20 12:41