Quando sono in trasferta a Santa Palomba, tendo a cercare un albergo in zona Termini. Non per altro, ma c’è un simpatico trenino che alle xx.10 parte in direzione Nettuno, e ferma alla stazione di Pomezia-Santa Palomba alle xx.29: da qui la navetta Telecom mi porta in sede. C’è questa fregatura di avere solo un treno l’ora, ma la comodità è innegabile.
Stamattina faccio una levataccia, perché voglio prendere il treno delle 8.10. Arrivo con un quarto d’ora d’anticipo – ho sbagliato i tempi… – e scopro che non si sa quando partirà il treno; il banale motivo è che quello che doveva arrivare da Nettuno aveva tre quarti d’ora di ritardo. Passa il tempo, e non succede nulla, se non l’aumentare dei ritardi. Provo ad andare nell’ufficio informazioni, e mi trovo altre due persone che stavano facendo la stessa domanda: il ferroviere risponde che c’è un guasto sulla linea, proprio come una settimana fa. I due miei compagni di sventura chiedono (molto civilmente) se non fosse possibile far fare una fermata straordinaria all’intercity per Napoli delle 8.27, visto che ci sono parecchie decine di persone impossibilitate a raggiungere il proprio ufficio; la risposta è stata “quel treno è sotto la gestione del dirigente campano, bisogna che il nostro dirigente chieda il permesso a Napoli”. Il tutto per un tempo perso di due minuti, sempre a detta del ferroviere. Inutile dire che non se n’è fatto
nulla: il treno da Nettuno è arrivato alle 8.40 e ripartito alle 8.55, tanto valeva che dormissi un’ora in più.
Uno non si arrabbia neanche per i guasti: ma un po’ di flessibilità in più?
Ultimo aggiornamento: 2004-09-28 11:32
Una volta, proprio su un treno della tratta roma-napoli [che prendevo regolarmente], incontrai una capotreno che iniziò a sfogarsi…che lei -aveva fatto servizio per anni al nord e tutto funzionava, i treni puliti, puntuali – ecc ecc…
Sono anni che funziona così. Quindi non ci roviniamo la giornata [più di tanto] con queste beghe trenitaliane ehehe!