Era un po’ di tempo che non scendevo più a Roma, e quindi non frequentavo le partenze a Linate. Ho scoperto con gioia che hanno deciso di fare una fila unica ai banchi di accettazione, con l’onnipresente nastro crealabirinti; mi chiedo però come mai ci debba essere una signorina in divisa Alitalia al fondo del serpentone, in teoria per smistare i futuri passeggeri, in pratica nemmeno a fare quello. Tanto lo sappiamo che devono fare fuori cinquemila persone!
Visto che il viaggio è stato senza storia, ci ha pensato il tassista a speziare un po’ la mia giornata. Salgo, gli dico “la sede Telecom di santa Palomba”, e lui parte come un razzo. Già sceglie di fare la Pontina che per me è nonottimale, ma so che c’è chi l’apprezza e non dico nulla. A metà mi fa “Scusi, Santa Palomba o Pomezia?” e mi fa mettere un po’ sul chi vive, sensazione non certo migliorata dopo che l’ho visto saltare lo svincolo di via Naro e buttarsi sulla via del Mare (ma lì forse sono prevenuto, visto che purtroppo conosco la zona bene…) Ma il peggio è stato quando a Santa Palomba l’ho visto correre amabilmente per l’Ardeatina: immagino che se non gli avessi gentilmente fatto notare che aveva passato l’ultimo possibile punto di svolta saremmo finiti ad Aprilia…
Il prezzo del percorso è fisso, quindi non è che stesse cercando di farmi fesso: ma se uno non sa la strada e non vuole mettere in funzione il GPS, non è che potrebbe chiedere al trasportato?
Ultimo aggiornamento: 2004-09-14 15:04