Ci sono molte meno auto, questo è un fatto.
Si viaggia anche più velomente, pure questo è un fatto.
Però oggi ho avuto la chiara impressione che l’imbranataggine della gente fosse molto maggiore che durante l’anno.
Non è che ci fossero idioti che facevano lo slalom tra le varie auto, per guadagnare quel posto in più che cambia loro la vita, e neppure i cretini che ritengono che passare quando dall’altra parte ormai è verde da una vita erano più del solito. No, parlo proprio degli imbranati che si piazzano in modo da occupare almeno due corsie con la propria macchina, e fanno manovre all’ultimo istante quando avrebbero avuto tutto il tempo di prepararle. La teoria classica che spiega tale comportamento è quella nota come “guidatori della domenica”: però sto convincendomi che non è il caso, anche perché non si vede perché uno debba prendere l’auto alle otto del mattino se non per andare a lavorare.
Porto così all’attenzione dei miei ventitré lettori una nuova teoria: la turbolenza fluidificatoria. In pratica, se una strada è così trafficata da raggiungere praticamente la sua massima capienza – o superarla, come capita in genere a Milano – un autoveicolo è costretto a mantenere la propria posizione nel flusso, che si può considerare incomprimibile a meno di incidenti. Non appena la portata diminuisce, i maggiori gradi di libertà possibili non fanno aumentare la velocità lineare, ma creano delle turbolenze laterali che vengono appunto visualizzate in pratica dal comportamento erratico di queste auto.
Chissà, magari si scopre che è meglio avere le strade piene…
Ultimo aggiornamento: 2004-08-03 10:32
Penso che sia anche un fatto di costanza del casino. Data una strada, quella avrà un fattore di casino x. Se in un dato momento ci sono 100 macchine, ci sarà un fattore di casino x diviso, in parti diseguali, tra le 100 macchine (potrebbe essercene una di quelle x che fa il 99% del casino ed il restante 1% le altre).
Ad agosto una sola macchina farà tutto il fattore 100…
Beh, non hai mai guidato a Roma. Sui lungotevere non esistono corsie segnate, tutto è arbitrario e le file non esistono neanche in condizioni di traffico molto intenso. Per non parlare degli scooter.
Ex cemento-ciclista, attualmente motoricchio-munita posso dirti che, per chi non ha un abitacolo a fare da armatura, agosto è un mese terribile.
La gente è proprio più distratta e non tanto per la maggiore età media (devo controllare, ma può essere un fattore), ma proprio perché, anche i giovani, guidano “a caso”.
“La freccia per svoltare? Mica sono un indiano!!! Proseguire sulla stessa linea? mavala’ che è estate e faccio quel che mi pare…”
La questione diventa che, se nonostante i seimila occhi vigili, uno ti scappa e gli finisciaddosso ti fai male :(
E a quel punto non importa chi ha ragione o chi ha torto…