separati in casa

Non so quanti sappiano che non esistono più le FF.SS, o FS che dir si voglia, insomma le Ferrovie dello Stato. Per effetto di non so quale legge, è stata separata la parte che gestisce i binari (RFI, Rete Ferroviaria Italiana) da quella che gestisce i treni (Trenitalia).
Se però siete attenti potete scoprire questa cosa da voi. Ad esempio, stamattina sono rientrato in treno da Torino. Il mio simpatico treno è rimasto dieci minuti fermo tra le stazioni di Torino Porta Susa dove ero salito e Torino Dora, immagino perché si era a binario unico. Qualcosa ha stranamente recuperato per strada ma siamo arrivati comunque qualche minuto in ritardo. Prima di entrare a Milano, dall’altoparlante interno ci è stato comunicato che stavamo per entrare in stazione, che il treno terminava la propria corsa, che si era in ritardo di cinque minuti per cause dovute all’infrastruttura ferroviaria. Scaricabarile perfetto.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-30 12:09

2 pensieri su “separati in casa

  1. Iaia

    Rimango sempre affascinata dai burocraticismi ferroviari… Anche il “ritardato arrivo del materiale rotabile” [il treno] mi pare degno di nota. Per quanto riguarda la separazione della rete dal movimento, devo ricordarmi di fare i complimenti a qualcuno per la perversione mentale…

  2. .mau.

    la separazione ha un senso se la vedi in un contesto liberalizzato, dove ci possono essere più società che gestiscono in concorrenza i percorsi ferroviari. Il tutto sembra essere una costante: anche la metropolitana di Milano si deve dividere.
    Che poi il “contesto liberalizzato” funzioni davvero… quella è un’altra storia.

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