Altro libro scritto da un rabbino e che parla degli ebrei, come Celebrazione talmudica. Il libro (Chaim Potok, Storia degli ebrei, Garzanti 2003, 595 pagine, 25 €, ISBN 8811597420) è in un certo senso una storia del mondo vista dal punto di vista degli ebrei, e si può dividere in tre parti: quella corrispondente al periodo biblico, il tempo del talmud (fino diciamo al basso medioevo), e l’epoca moderna. La prima parte è semplicemente favolosa: da un lato Potok fa le pulci al testo storico biblico, dicendo ad esempio che l’estensore ha volutamente invertito l’offerta di Salomone di alcune città nel territorio ebreo a Tiro. Dall’altra vedi un amore per quel popolo prescelto e per il suo Dio che “è lì”. Un bellissimo sguardo sulla storia mondiale. Nella seconda parte si sente una vena polemica, curiosamente minore verso gli arabi e maggiore verso il periodo ellenistico. Dire che da Alessandro Magno in poi l’unico prodotto valido ellenista sia Tolomeo mi pare esagerato. Anche qui interessante vedere la storia dell’inizio del cristianesimo, e soprattutto di Paolo di Tarso, vista “dall’altra parte”. La terza parte è soprattutto un insieme di spot su varie figure ebree europee. Viene volontariamente lasciato da parte il ‘900, e non posso dargli torto.
In complessiva, un libro storico che si legge come un romanzo, e non è poco. Per i completisti, il titolo originale è “Wanderings. Chaim Potok’s History of the Jews” e i traduttori sono Maria Luisa Sgargetta e Piero Stefani.
Ultimo aggiornamento: 2019-12-22 22:19
Occhio al link di “Celebrazione talmudica”… ;-)