Ieri chiacchieravo con il mio amico Massimo della Celid, e si parlava del successone del nuovo libro della Fallaci. Lui era convinto che sarebbe stato un flop, visto che tanto ripete le stesse cose del precedente, ed è rimasto stupito di come la gente sia accorsa a comprarlo.
Abbiamo alla fine convenuto che la ragione è molto banale: la gente vuole essere rassicurata, e leggere esattamente quello che vuole vedere. Una specie di coperta di Linus, insomma. Ma attenzione: non è mica un’esclusiva dei neoconi. Se uno prova a leggere Repubblica, ad esempio, trova esattamente lo stesso stile di presentazione: l’unica differenza è che lì si suppone che i lettori siano contro l’attuale governo, e quindi una qualunque notizia viene condita in quella salsa.
Non è una cosa bella.
Ultimo aggiornamento: 2004-04-22 11:02
Hai scritto una cosa che in genere fa incazzare molta gente. Quando provo a farlo notare in giro ricavo sempre delle reazioni poco amichevoli (“mi stai prendendo per scemo?”).
Cmq +1, sia per l’osservazione, sia per il commento finale.
Che dire? E’ esattamente quello che ho cercato di dire qui: http://www.rm-fr.org/cgi-bin/wiki/moin.cgi/AntiTifosoAprile2004#head-a88287c31aca71ed3ab1b47af649cf8d47c42ed5
Non si ragiona più sui fatti, ma si scelgono i fatti per dare conforto alle proprie tesi. A costo di distorcere, modificare o raccontare parzialmente i fatti. Perchè dà fastidio avere torto. E mi rendo conto di cascarci anche io molto spesso.
Non solo La Repubblica: avete mai provato a dare uno sguardo agli articoli de L’Unità?
Lì però si può dire che il credo politico sia esplicito!