La legge Urbani la conoscete già tutti, ergo non mi stanco neppure a mettere il link.
Il sondaggio Mannheimer secondo cui quale metà degli internauti italiani sarebbe disposto a “pagare per leggere contenuti editoriali e informativi”? Mi rifiuto di commentare quello che nel migliore dei casi è wishful thinking di Repubblica on line.
Però mi sembra interessante vedere che oggi Metro mette in prima pagina che lo scambio illegale di musica su Internet sia la causa del calo del 7% delle vendite di dischi nel mondo, e notare poi l’intera pagina di pubblicità di un servizio “loghi e suonerie”, che offre di scaricare suonerie monofoniche al modico prezzo di due euro cadauna (IVA inclusa, più l’eventuale costo dell’SMS di richiesta) e suonerie polifoniche a tre euro.
Ultimo aggiornamento: 2004-03-31 14:01
Per caso mi sono imbattuto in un tuo mmento del 6 apile 2003 in cui parlavi della Croce Maria Barbara, facendo dell’ironia sulla lucrosità del servizio di primo soccorso.
Ben più lucrosa è l’attività degli oculisti ai quali ti suggerisco di rivolgerti.
Si chiama “maria bambina”, non “maria barbara”
Il commento precedente è stato approvato perché è giusto correggere gli errori, e inoltre può essere utile che chi legge il mio blog e non mi conosce di persona sappia che io non ci vedo. Gli altri lo sanno già. Il mio commento al messaggio dell’anno scorso lo si trova al posto corretto: se qualcun altro vuole commentare vada là.
(and now for something completely different…)
http://news.yahoo.com/news?tmpl=story&u=/washpost/20040330/tc_washpost/a34300_2004mar29
“Internet music piracy has no negative effect on legitimate music sales,according to a study released today by two university researchers that contradicts the music industry’s assertion that the illegal downloading of music online is taking a big bite out of its bottom line.”
Non prendo posizione a favore di questo o altri studi, di certo c’è che non è così sicuro che accada sempre quello che sostengono le case discografiche.