privacy e la RAI

Nei giorni scorsi ci è arrivata la lettera in cui la RAI ci invita simpaticamente a pagare il canone, con bollettino prestampato per nostra comodità.
Che c’è di strano? che l’anno scorso Anna ha cambiato residenza e non aveva spedito la cartolina apposita. Eppure questo è il “nostro” abbonamento, il numero infatti coincide.
Bene. Chi è che ha dato alla RAI il nostro nuovo indirizzo?
specificazione: Visti i commenti, mi spiego un po’ meglio. Non mi ha stupito il fatto che la RAI ci abbia scovato al nuovo indirizzo: era riuscita a farla anche quando abitavo da solo a Milano, immagino dagli elenchi telefonici visto che non avevo cambiato residenza, oppure dalla registrazione del contratto di affitto. Quella volta gli ho inviato una rispostaccia, alla quale si sono limitati a dire di avere cancellato il mio nominativo (non avevo TV in casa, per quello mi ero incazzato così).
Stavolta, come ho detto, il bollettino postale riportava il codice dell’abbonamento di Anna. Quindi ci vuole un controllo molto maggiore, non basta spedire a casaccio una lettera. E se l’URAR ha tutti questi agganci non so quanto entro il limite della legalità, com’è che si lamentano che al sud non pagano in tanti? basta davvero far finta di nulla?

Ultimo aggiornamento: 2004-01-31 17:06

3 pensieri su “privacy e la RAI

  1. angela

    ti scovano ovunque… anche in capo al mondo se devi pagare. se invece te li devono dare loro allora non sanno ne chi sei ne dove stai di casa e anzi se ti trasferisci hanno pure la scusa di non averti trovato :D Strano ma vero!

  2. renzo

    Anagrafe comunale…
    e’ semplice. In piu’ mi par di aver capito che tu ed anna avete cambiato stato di famiglia !
    (e poiche’ non esiste il PACS (registro delle unioni civili) ma solo lo stato di matrimonio… l’ex URAR pesca da quelli e confronta con i sui dati.
    bhe’ io l’ho gia’ pagato… anche sebbene avvilito per la schifezza che fa il servizio pubblico.

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