Che ci guadagna?

Leggo adesso che Carl’Azeglio Ciampi ha conferito la medaglia d’oro al valor civile a Natale Morea. Per chi non si ricordasse chi è, è la persona che il 14 dicembre salvò cinque ragazze da un’aggressione a Piazzale Ostiense a Roma, subendo violente percosse per le quali è ancora ricoverato.
Sarà tanto bello, ma credo sarebbe stato meglio vedere cosa gli poteva servire davvero: ricordo che è un senzacasa, e con la medaglia non ci fa molto.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-01 13:43

4 pensieri su “Che ci guadagna?

  1. vb

    Sei sicuro che “senzacasa” sia la dizione politicamente corretta? Si direbbe “ragazzo di strada”, se non fosse un anziano…

  2. Roberto Re

    Ciao Mau,
    se non ricordo male una casa gliel’hanno trovata un gruppo di imprenditori capitolini un paio di settimane fa.
    Colgo l’occasione per un augurio di un sereno 2004 a te ed alla tua signora ed un arrivederci a presto alla Kapuziner ;-)
    Roberto

  3. Elrond

    Secondo il TG5 di ieri, glie l’ha trovata Veltroni. Ma è facile, per sindaci e imprenditori, trovare casa alla gente quando si sa che probabilmente non ci andranno mai, perché paralizzati in un letto di ospedale.
    La dizione meno sgradevole IMHO è “senza fissa dimora”, burocratica ma non mielosa o esterofila.
    Sta nascendo una lingua parallela, litotica, per insiemi complementari: personale non docente, non viaggiante, senza fissa dimora. E con vb e sciasbat sta nascendo un piccolo it.fan.culo di qualche anno fa nel blog di .mau.

I commenti sono chiusi.