Archivi annuali: 2003

gadget

Ieri sera in una spinta compulsiva ho sprecato 25 euro per comprarmi una bussola digitale. Il fattaccio è avvenuto da Lidl, che con cocciutaggine teutonica si ostina a proporre questi gadget elettronici sapendo che ogni tanto passa anche gente come il sottoscritto, e non solo le massaie che vogliono o purtroppo devono risparmiare.
Inutile dire che una bussola è una cosa che non mi serve per nulla, anche se l’oggetto fa anche da termometro e orologio/sveglia. Ancora più inutile dire che non capisco bene la logica di non vedere l’ago magnetico (che ci sarà bene da qualche parte!) ma un display che simula una rotazione.
Ad ogni modo, stamattina ho provato a fare la calibrazione. Non credo sia stata una buona idea farla vicino al PC, stasera riproverò: posso però già affermare che l’orientamento è parecchio ballerino, e forse un po’ di isteresi non sarebbe stata male.
E’ proprio vero che mi diverto con poco, però!

Ultimo aggiornamento: 2003-01-17 11:42

blog su blog, blog su giornali

A quanto sembra, le manie blogghettare di questo periodo sono due. Innanzitutto, è nata una rete di blog, dove ognuno cita gli altri e così a cascata, o per meglio dire a girotondo. Oramai non sei nessuno, se non vieni linkato da “quelli che contano”, e non hai i loro commenti nello spazio apposito.
Del 2003 è invece la comparsa di articoli sui blog nei giornali “seri”, l’ultimo è stato Repubblica ieri. In questo caso, Grandi Firme sentenziano che il 60% dei blog sono fuffa, in quanto nulla più che diari personali; tra le righe si legge che i migliori prima o poi riusciranno a farsi pagare per essere letti.
Cosa posso aggiungere ad analisi così pregnanti? Nulla. Continuo a scrivere le mie notiziole per me stesso e i miei amici che ogni tanto vogliono vedere cosa mi sta capitando, non permetto commenti – il forum se ne sta bello tranquillo e vuoto – e non metto puntatori a nessuno, esattamente come non vengo linkato da praticamente nessuno. L’eccezione è Luciano, ma lui tanto mi piglia sempre in giro per la mia “scuola giornalistica senza seguaci”, quindi non fa testo :-).
L’unica cosa che mi consola è che anche la mania dei blog finirà, prima o poi, e così potrò continuare a scrivere in santa pace.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-17 11:33

il cioccolato non è più quello di una volta

C’era da aspettarselo, ma ora è ufficiale: la Corte di Giustizia della UE ha condannato Italia e Spagna, che vietavano di usare il nome “cioccolato” alle tavolette fatte con grassi vegetali diversi dal burro di cacao. La sentenza è immediata e inappellabile.
Insomma, avremo “cioccolato” che costa meno, e i paesi esportatori di cacao saranno un po’ più vulnerabili.
E dire che il problema non era certo sul contenuto: pensiamo alla Nutella, che non è mai stata cioccolato eppure è lo stesso amatissima. Però lavorare sul marchio era troppo dificile, forse…

Ultimo aggiornamento: 2003-01-16 12:24

di nuovo in sella

Dopo l’ultima riparazione (il filo della luce dietro, e già che c’ero ho cambiato i pedali e alzato sella e manubrio) stamattina ho ripreso la mia amata bicicletta per andare a lavorare. Ammetto che ho fatto un po’ fatica, era da Natale che non mi muovevo in bici. Ad ogni modo, ecco la statistica sui tempi di percorrenza complessivi casa-ufficio, intesi “da quando chiudo la porta a quando timbro”. Il percorso è sui 17 chilometri.
Martedì (metro+bus intercomunale) uscita 8:15, timbratura 9:15
Mercoledì (auto) uscita 8:12, timbratura 9:11
Giovedì (bici) uscita 8:25, timbratura 9:35
Si può evincere che stamattina ho dormito più del solito, o meglio ci ho messo più tempo dal suono della sveglia al rotolamento giù dal letto; che andare in bicicletta allunga i tempi circa del 15%; e che comunque mi ci vuole troppo tempo da casa all’ufficio. Spero ardentemente che ci spostino alla sede di Milano città :-)

Ultimo aggiornamento: 2003-01-16 10:23

in attesa del mio PC

Va bene che il portatile ufficiale è un vecchio baraccone, con una ventola abbastanza rumorosa da essere usata come sirena antiaerea. Però non è stato nemmeno bello arrivare lunedì in ufficio, accendere il pc, e vedere uno schermo quasi nero tranne alcune righe di Fraunhofer, belle verticali… fossi un chimico, avrei potuto indovinare quale composto poteva emetterle.
Ancora meno simpatico scoprire che fino a martedì nessuno sarebbe venuto a vedere il PC, e che esso è stato portato via. Al momento non mi hanno ancora dato sue notizie, sigh.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-15 17:43

targhe alterne

capitano oggi e domani a Torino per le auto catalitiche – le altre sono bloccate e amen.
In questi giorni si è levata una serie di pianti sull’iniquità del blocco, soprattutto da parte di chi aveva due auto con la stessa parità, oppure aveva comprato da poco un’auto catalizzata “per non restare a piedi”. Qualcuno ha anche chiesto il rimborso di un quinto del costo dell’abbonamento mensile per i parcheggi, visto che non potrà utilizzarli…
In effetti la cosa non è stupida come potrebbe sembrare a prima vista: è il comune di Torino sia a chiedere il pagamento della sosta che a bloccare la famigerata “circolazione dinamica”.
Però troverei più simpatica un’altra iniziativa: permettere di usare l’abbonamento mensile (che tanto non deve essere lasciato nell’auto) per utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici: meglio ancora, per utilizzarlo fino a quattro persone insieme. In questo modo, tra l’altro, si incentiverebbe l’uso dei tram!
Fantascienza? spero di no.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-15 10:16

multe

Giovedì notte – sì, sono in ritardo con gli aggiornamenti. Si vede che nessuno mi pungola! – ero molto felice, perché al corso di improvvisazione mi ero sentito in forma.
Giro a sinistra da viale Certosa per prendere Monteceneri, mi fermo al semaforo del controviale, al verde riparto… e vengo fermato da un vigile, che mi multa per avere girato dove non si può. In realtà di vigili ce ne sarà stata una dozzina, che stava facendo multe alla grande nonostante, o forse proprio perché, fosse mezzanotte e 30.
Non ho problemi ad ammettere che mentre stavo girando mi sono accorto che non si poteva svoltare né dalla carreggiata centrale né dal controviale: non ci avevo mai fatto caso, anche perché usavo altri percorsi. Non ho ancora capito come sia possibile farlo, anche se il vigile ha affermato che in piazza Accursio c’erano tutti i cartelli. Controllerò.
Sempre il vigile ha anche affermato che questi controlli sono fatti per prevenzione, visto che quello è uno degli incroci più pericolosi. Può darsi che alle due di notte lo sia, ma il traffico di quell’ora è abbastanza intenso per impedire altissime velocità… vabbé. Per gli appassionati del mio portafoglio, posso dire che il mio esborso è limitato a 33.60 euro, visto che non andavo veloce, mi sono fermato al rosso del controviale, e naturalmente avevo le cinture allacciate: ma sono certo che tanti altri guidatori hanno contribuito a migliorare il bilancio del comune di Milano.
Un’ultima cosa: ho scoperto che non è possibile pagare direttamente la multa, ma occorre fare il bollettino postale. Niente più “concilia?”, insomma.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-14 11:02

l’inflazione cala!

Solo stamattina mi sono accorto che il prezzo del pseudocappuccino alla macchinetta del caffè qui in Saritel, pardon, IT Telecom, è passato dai 27/28 centesimi agli attuali 25. La differenza era prima legata al pagare con la chiave elettronica oppure in contanti… anche se in questo caso si avvisava che con ogni probabilità le monete da 1 e 2 centesimi non sarebbero state riconosciute dalla bilancia interna.
(Solita nota polemica: a Parigi ho comprato delle striscette adesive che facevano funzione di francobolli da una macchinetta automatica, e lì i centesimini sono stati accettati senza problema)
(Nota polemica di segno opposto: in compenso, anche se quella macchina diceva di dare il resto, sono stato costretto a mettere i soldi giusti: altrimenti mi tornavano indietro tutte le monete…)
A parte le polemiche, un 7% di risparmio non è poi così male, vista la quantità industriale di caffè che bevo.

Ultimo aggiornamento: 2003-01-08 12:11