Ieri sera mi sono trovato sul portone di casa un simpatico cartello dell’Associazione Italiana PREvenzione Sicurezza, con tanto di timbro. Per quanto posso immaginare, sono quelli che da anni tentano di vendere rivelatori per le fughe di gas, di efficacia dubbia, e soprattutto con un’opera di convincimento della massaia tapina che sfiora la truffa: convincendole che “sta per arrivare una legge che renderà obbligatori i rivelatori”, e che in questo modo potranno risparmiare dei bei soldini. Peccato che di questa legge se ne parli da anni, e soprattutto che io non comprerei nulla prima che la legge in questione specifichi quale normativa i rivelatori debbano osservare…
Ma non divaghiamo. La notiziola riguarda il testo del volantino, che è un capolavoro nel suo genere. Del timbro ho già scritto. Ma che pensate di una frase come “i nostri dipendenti, muniti di tessera di riconoscimento AIPRES“? Quella del Club di Topolino, no?
Ma il massimo arriva in fondo, con questo appello al buon cuore della gggente. “Si prega di accoglere gentilmente i ns. dipendenti, i quali non operano per conto di ditte produttrici o distributrici di gas. Traducendo: “sappiamo bene che quelli dell’Italgas sono dei ladri, e fate bene a riceverli con la lupara spianata. Ma noi siamo tanto buonini… Per favore, mettetevi una mano sul cuore!”
PS: Google non ha ritornato alcun link all’AIPRES. Niente, nix (a meno che non si conti l’associazione sudamericana degli assicuratori). Mica male…
Ultimo aggiornamento: 2003-03-11 10:16