Archivi annuali: 2003

Parcheggi a Milano

Ieri sera dovevo trovarmi con degli amici in Viale Lazio: visto che avevo fatto tardi in ufficio ho preferito non tornare a casa e prendere la bicicletta, ma andare direttamente in auto fino a lì, dopo che mi era stato detto che la sosta a pagamento non era ancora scattata, ma erano in forza solamente le strisce gialle per i residenti. Il mio pensiero è stato “beh, metà spazio sarà in giallo, ma siamo ad agosto: un buco lo trovo comunque”.
Sbagliato. Tutto viale Lazio è dipinto in giallo. Tutte le traverse sono dipinte in giallo. Mi sono dovuto spostare in via Tiraboschi, ben più lontano di quanto mi sia mai capitato in inverno, per trovare un posto.
Ci credo che i residenti in zona siano felicissimi: ora possono parcheggiare solo loro…

Ultimo aggiornamento: 2003-08-07 11:18

l’ingegner Castelli

Per tranquillizzare Ugo, ecco qui scelti brani della biografia del nostro attuale Guardasigilli. Il tutto tratto dal sito ufficiale del ministero.
“Nato a Lecco il 12 luglio del 1946, Roberto Castelli frequenta il liceo classico Alessandro Manzoni di Lecco, dove matura la sua formazione umanistica. Nel 1971 si laurea in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano”
“In Italia è pioniere nel campo dell’acustica, di cui è riconosciuto autorevole esponente. […] Castelli è docente al Politecnico di Milano del corso Elementi di controllo del rumore negli edifici in qualità di cultore della materia.”
“Ha fondato ed è presidente onorario della Associazione liberi padani escursionisti (Alpe).”
Dopo questi passaggi agiografici, chiedo infine di tenere sempre a mente questa frase, sempre dal sito.
Agli esordi del suo impegno parlamentare, nel 1992, Roberto Castelli ha dichiarato di ispirarsi a Bertrand Russel: “Un uomo non va giudicato per quello che dice o per quello che scrive, ma per quello che fa”.
Signori, giudicate l’ingegnere (meccanico) Roberto Castelli per quello che fa.

Ultimo aggiornamento: 2003-08-07 11:03

deframmentiamo

Per vedere se il portatile dell’ufficio riesce a migliorare almeno leggermente le sue prestazioni, ho deciso di provare a deframmentare il disco. In fin dei conti, l’utilità apposita è persino presente su Windows, mi dico.
Bene, inizio a fare le pulizie estive per fare spazio, e lancio il programma. Questo mi dice “sì, sei arrivato al 20% di spazio libero (ero al 2% quando ho iniziato…) però io ne posso utilizzare solo il 14%, e me ne servirebbe almeno il 15%. Vuoi andare avanti lo stesso? Io cancello ancora un po’ di roba, e alla fine ce la faccio.
Passo al disco D. Qui lo spazio è minore, e di libero “utilizzabile” è il 9%. Vabbé, sposto un po’ di file sul disco C almeno temporaneamente. Lo faccio, e lo spazio utilizzabile scende al 4%. Vorrà dire che farò tripla deframmentazione, ma mano qualcosa migliorerà, spero.
Aggiornamento: Macché. Nulla da fare. Adesso il grafico sembra dare le righe di Fraunhofer, e non riesco a capire come D: possa avere tutti questi file di sistema…

Ultimo aggiornamento: 2003-08-07 10:38

Tribunale Internazionale

Se avessi deciso di scrivere sugli americani che non vogliono ratificare il Tribunale Internazionale per paura che il resto del mondo inizi a citarli in giudizio – tanto per restare in piccolo, ricordate il Cermis? – questo sarebbe un pippone. Ma la cosa è diversa.
Sono mesi che in Liberia c’è una guerra civile, che ha ridotto in condizioni davvero disperate gli abitanti di Libreville. Gli americani dicono che non hanno nessuna intenzione di inviare le proprie truppe, se prima i paesi africani vicini non si decidono a mandare dei loro contingenti; ma questi chiedono che il presidente Taylor se ne vada prima in esilio, cosa che non sembra avere alcuna voglia di fare.
D’altra parte, lo si può umanamente capire: è già stato detto che se viene preso, verrà processato per crimini contro l’umanità. Chi glielo fa fare a rischiare?
Quello che mi sto chiedendo è insomma se l’assunto alla base del Tribunale Internazionale è davvero utile. È un conto cinico tra il voler punire qualcuno per le morti che ha seminato, e il rischio che queste aumentino ancora di più, e non so davvero quale sia la risposta migliore.

Ultimo aggiornamento: 2003-08-05 18:11

tutti presenti?

Ieri sera sono arrivato da Torino verso le 20:15, e sono andato all’Esselunga a fare spesa. C’era molta più gente di un lunedì sera qualunque.
Vero, magari molti avevano fatto il weekend fuori e quindi dovevano passare a fare spesa: altri magari hanno rimandato la visita al supermercato a quando avrebbe fatto meno caldo – bah, c’erano ancora 35 gradi a dire il vero. Però dire che sono andati via tutti mi sembra molto esagerato. Diciamo che perlomeno si riesce a viaggiare un po’ meglio, anche se stamani il bus della Stie era come sempre in doppia fila in via Paleocapa.

Ultimo aggiornamento: 2003-08-05 10:24

come fare politica

La vignetta di Doonesbury di ieri, che si può vedere qui
Per chi preferisce i dialoghi in italiano:
Bugie. Ora…
(Bush: “Saddam ha tentato di acquistare uranio in Africa!” – “Ha stretti legami con Al Qaeda!” “Non permette le visite degli ispettori!”)
…e prima.
(“Senatore Gore, è stato lei a ispirare «Love Story»?” “Più o meno”)
Meglio di un commento politico – anche perché è molto più breve!

Ultimo aggiornamento: 2003-08-05 09:46

Rischio!

Gasparri: “Rai a rischio senza la mia legge”.
Con la sua legge infatti la sorte è certa.

Ultimo aggiornamento: 2003-08-04 17:03