Altro che spirito natalizio

Sono uno di quelli che lavora anche oggi. Stamane sono uscito un quarto d’ora prima del solito: non ho avuto coraggio di prendere la bicicletta, e mi sono diretto alla metropolitana. Per strada non c’era praticamente nessuno: alle 8 del mattino non si va in giro per regali. Ricordando che oggi gli orari dei mezzi sono quelli del sabato, il che significa che la 328 non passa praticamente mai, decido di fare il percorso alternativo, e prendere il 15 verso Rozzano. Arrivo così alla fermata all’inizio di Corso Italia alle 8:15: c’è già una ventina di persone che sta aspettando il tram.
Dopo un paio di minuti vedo arrivare tre vetture nell’altra direzione: comincio a temere qualcosa e mi annoto mentalmente il numero della prima, 7001. Resto lì al freddo e al gelo in compagnia sempre più numerosa, mentre passano altri due tram in senso opposto. Alle 8:40 finalmente appare una vettura – sì, avete indovinato. Era la 7001 – che però si limita a Gratosoglio. Ho così dovuto aspettare ancora un paio di minuti per riuscire finalmente a salire, col tranviere “precettato ma non domato”, e arrivare alle 9:20 passate al capolinea.
Ora, come ho detto il traffico non era poi chissà quale cosa: è vero che è arrivato un annuncio via radio per i manovratori di deviare il percorso per Corso di Porta Romana e Porta Ludovica, ma è stato ben dopo che ci siamo passati noi, e in realtà il percorso noi l’abbiamo fatto senza nessun problema. Si sono anche visti regolarmente passare tutti gli altri tram per piazza Missori: come ho detto, non c’era ancora traffico stamattina. Ma la cosa peggiore è che ho verificato il display locale: mentre arrivavamo al capolinea, il ritardo era di soli sei minuti. Considerando che per l’orario del sabato c’è una vettura verso Rozzano ogni otto minuti, inframmezzate da quelle limitate a Gratosoglio, ne deduco che ci sono stati quattro manovratori che hanno autonomamente scioperato, e non si sono fatti vedere sul percorso.
O forse l’ATM ha completamente sballato le proprie tabelle, e non se n’è mai accorta?

Ultimo aggiornamento: 2003-12-24 10:28