A quanto si legge in questi giorni, stavolta tocca all’opposizione volere evitare di abbinare il voto amministrativo dell’anno prossimo con quello europeo, perché sono convinti di perdere voti.
Io rimango dell’idea che occorrerebbe definire due date, una in primavera e una in autunno, per tutte le votazioni, dai referendum in su. E nel caso ci siano date scelte compiute più in alto, come appunto le elezioni europee, la legge dovrebbe prevedere uno spostamento automatico. E non mi si dica che le troppe schede confonderebbero gli elettori, per favore!
Ultimo aggiornamento: 2003-11-13 11:55