Microfoni a sinistra

Ieri sera, mentre me ne andavo alle Cenerentoliadi, mi sono sentito gli ultimi cinque minuti del Microfono Aperto di Radio Popolare, che era dedicato ai venticinque anni di papato di Giovanni Paolo II.
Non so cosa ci sia stato nell’ora precedente, ma mi sono già divertito a sufficienza così. Era abbastanza ovvio che non ci sarebbero stati molti panegirici: nulla di male. D’altra parte, non ci sarebbe stato nulla di strano a sentire gli Ascoltatori che si lamentavano delle scelte etiche, o del suo essere apparso assieme a Pinochet. Invece ho scoperto:
– che Grillini ha comunicato che in questo momento ci sono 320 parlamentari ex-DC. Già non si capisce quale sia la relazione tra questo e il papa (o qualcuno è ancora convinto che tutti i democristiani fossero cattolici timorati?), ma la situazione è ancora più divertente. Infatti 320 è circa un terzo della somma di deputati e senatori: quindi la percentuale di DC che c’era a fine anni ’80. Una notiziona, insomma: non è cambiato nulla se non le sigle.
– che Woytila è stato eletto con la missione di fare fuori il comunismo. Papa Luciani è stato ammazzato proprio perché serviva un altro tipo di papa (e allora non potevano eleggere subito Karol?) L’Ascoltatore, alla logica domanda su chi allora manovrasse il papa, ha iniziato rispondendo “gli USA, ovvio”. Poi si deve essere accorto che non era un’ipotesi sostenibile ed è subito passato ad accusare “le multinazionali”, che sono felicissime perché adesso “il papa” ha detto che si possono usare coltivazioni transgeniche per ovviare alla carenza di grano.
Insomma, non è che ci sia chissà quale differenza di metodi con Radio Padania Libera, anche se naturalmente di là le idee sono spesso leggermente diverse…

Ultimo aggiornamento: 2003-10-17 14:37