vacanze germane

Ricapitolando: il sottosegretario Stefano Stefani, approfittando della legge che gli permette di esprimere tutte le opinioni “politiche” che vuole, scrive una lettera aperta sulla Padania (mica cazzi!) dove ce l’ha contro i tedeschi “biondi iper-nazionalisti” che invadono le spiagge italiane e sarebbero pieni di pregiudizi e arroganti: insomma che fregano le bellezze padane agli autoctoni.
E dire che uno dei difetti da lui indicati, che cioè i crucchi facciano “roboanti gare di rutti dopo pantagrueliche bevute di birra e scopparciate di kartoffel fritte…” ricorda abbastanza il genotipo leghista, una volta che si sostituisce il vino alla birra e i fagioli alle patate.
Schroeder coglie la palla al balzo e fa il gran gesto: non andrà più in vacanza in Italia, non ho ben capito se a Riccione, Cattolica o Pesaro. Secondo me si era già scocciato l’anno scorso, ma non sapeva come dire di no.
Ora fioccano i sondaggi (commissionati da Stefani?) sui tedeschi che come un unico uomo non vogliono più venire in Italia. E passi.
Ma sentire gli amministratori romagnoli e marchigiani che vogliono chiedere i danni al governo perché “c’è un doppio danno: verrà meno gente e non potremo avere l’aumento sperato” fa davvero ridere i polli.

Ultimo aggiornamento: 2003-07-11 12:04