Veltroni e Aziz

Antefatto: durante la conferenza stampa di Tareq Aziz dopo l’incontro con il Papa, arriva una domanda sulla possibilità che l’Iraq in caso di guerra possa lanciare missili su Israele. Aziz, stizzito, dice che non risponderà a un giornalista israelita. Qualche giornalista esce dalla sala stampa, un altro rifà la stessa domanda – ottenendo una risposta “diplomatica”, e tutto sembra finire lì.
Il mattino dopo, ci sarebbe dovuto essere un incontro con il sindaco di Roma: questi però lo annulla, motivando il proprio rifiuto con l’atteggiamento tenuto dal vicepremier iracheno.
Io sono sempre stato molto critico con Ualter Ueltroni: ma questa volta plaudo incondizionatamente alla sua decisione. Abbiamo anche bisogno di queste prese di posizione nette, che possono sembrare infantili ma in realtà nascondono una forza interiore ben maggiore delle minacce armate di qualcun altro.

Ultimo aggiornamento: 2003-02-17 09:58