Abbiamo il ministro “made in Italy” che è convinto che gli italici nomi siano patrimonio locale. Immagino non sarà contento di un nuovo nome latino per l’auto prodotta da Stellantis in Polonia.
Abbiamo il ministro “made in Italy” che è convinto che gli italici nomi siano patrimonio locale. Immagino non sarà contento di un nuovo nome latino per l’auto prodotta da Stellantis in Polonia.
Se l’avessero chiamata Junio invece sì (e magari col tipico carattere tipografico anche di più).
Ummm, ma si può dare un nome latino se il tale prodotto è assemblato fuori dall’impero, nelle terre dei barbari? Non c’è una legge che lo vieta?
è quello che mi chiedevo pure io. Al limite potrebbero assemblarla in Romania, sperando che quelli della Dacia non se la prendano.
Ma la Fiat Topolino la facevano a Disneyland?
Che poi “giunior” come diranno quasi tutti, è vero ‘mericano del Kansas City, mica latino
vabbè, non sottilizziamo…