Parlare dell’uso dei singoli numeri nel mondo reale (nel senso di “dove si usa il tre?”) è un tema abbastanza comune nella saggistica soprattutto in lingua inglese; ma il campo è abbastanza ampio da permettere di scrivere ancora al riguardo. Devo però dire di essere rimasto abbastanza deluso da questo libro (Piergiorgio Odifreddi, Il museo dei numeri : Da zero verso l’infinito, storie dal mondo della matematica, Rizzoli 2014, pag. 428, € 22, ISBN 9788858675700). A parte i capitoli per così dire generalisti dove si parla di sistemi di numerazione e della nascita dei numeri, il corpo principale del testo è almeno a mio parere una semplice raccolta di fattoidi sui numeri, senza un vero filo conduttore ma al massimo con una raccolta fatta per grandi temi, a volte anche tirando parecchio per i capelli gli esempi. Qualcosa più vicino a un giochino a quiz che a una trattazione, o se preferite rimanere sulla metafora del titolo un museo secondo la concezione ottocentesca di raccolta di reperti anziché quella contemporanea di racconto di una o più storie. Paradossalmente la lettura diventa più interessante andando più avanti e trovando i numeri “grandi”, perché di proprietà tipicamente ne hanno una sola e quindi Odifreddi può dilungarsi un po’ di più. Sono davvero belle le tantissime immagini a corredo del testo, anche se chi come me ha preso la versione elettronica via MLOL si è così ritrovato con 123 megabyte di file…
Ultimo aggiornamento: 2015-11-26 11:07