_I frattali a fumetti_ (libro)

[copertina] Devo dire che mi sarei aspettato molto di più da questo libro (Nigel Lesmoir-Gordon, Will Rood, Ralph Edney, I frattali a fumetti [Introducing Fractal Geometry], Raffaello Cortina 2010 [2000], pag. 177, € 12, ISBN 9788860303554, trad. Gianbruno Guerriero). Ha sicuramente un vantaggio, e cioè che costa poco; però dovrenmo tutti ricordarci bene che non possiamo avere un pasto gratis. Iniziamo dal titolo, che è fuorviante: non ci sono fumetti ma disegni. Capisco che parlare di disegni nel caso di frattali è ancora peggio; e infatti il titolo originale “Introducing Fractal Geometry” è per me molto più chiaro.
Il secondo punto che non mi piace del libro è la sua estrema semplificazione: ogni concetto viene trattato in poche righe e quindi non si capisce molto di che si stia parlando, soprattutto in tutti gli esempi in cui si dice “ah sì, con i frattali si potrebbe fare bla bla bla…” e ovviamente non si spiega nulla. Poi non è che io mi fidi molto di un testo che dice (pag. 68) che il piano complesso è stato inventato da John Wallis un secolo abbondante prima di Caspar Wessel e Jean-Robert Argand… qualcuno avrebbe dovuto spiegare agli autori che Wallis ha introdotto la retta dei numeri.
Anche sulla traduzione di Gianbruno Guerriero ho qualche dubbio. Capisco la difficoltà del non avere un testo ampio, ma scrivere “Bill Hirst, lo scienziato e filosofo britannico” non è esattamente italiano.
Detto tutto questo, bisogna però dare anche conto che molte spiegazioni sono sufficienti per una persona non esperta del campo ma curiosa; per costoro il libro può risultare interessante e piacevole, anche se non cambierà loro la vita.

Ultimo aggiornamento: 2012-10-27 07:00