Category Archives: errata

in un mondo perfetto non ce ne sarebbe bisogno

una precisazione sul problema 87

A rigor di termini non è un erratum, visto che a mio parere il testo è corretto; ma visto che ci sono state già due segnalazioni, tanto vale mettere le cose in chiaro.

Tristano, come dice il testo, può solo scommettere che la carta successiva sarà rossa; insomma, non può scegliere il colore. Altrimenti è chiaro che lui può memorizzare il colore delle carte man mano mostrate e quando arriva l’ultima ha la certezza di indovinarla…

refuso nella soluzione 33

L’ottimo Bubbo Bubboni mi segnala quello che in tutta evidenza è un refuso: nella soluzione del problema 33 parlo di un segmento lungo 10 centimetri (residuato della prima versione del problema, mica mi sono messo a scriverli subito così!) ma il segmento è evidentemente lungo un metro.

Nel contempo ribadisco che il non dover sapere quanto è largo il cilindro per calcolare il volume della sfera bucata è un’informazione che voi avete: non dovete affatto dimostrarla, ma prenderla per scontata. Occhei?

Errore (errori?) nel problema 38

Fabio Maj mi segnala due errori nel problema 38. Il primo consiste in una possibile altra soluzione, nella quale i quattro recinti contengono rispettivamente 21, 0, 0, e 0 cavalli. È vero che zero è un numero pari, ma visto che il nostro consulente non vuole che si formino coppie di cavalli possiamo comunque essere certi che con zero cavalli coppie non se ne formino. Occhei, in questo caso siamo un po’ cavillosi, ma visto che anche la risposta che do io è cavillosa non posso esimermi dall’aggiungere questa possibilità.

Il secondo, però, è un erroraccio vero e proprio. Nel Post Scriptum scrivo infatti che

la somma di numeri pari non può essere un numero dispari

che è vero ma irrilevante in questo contesto; quello che avrei dovuto scrivere è

la somma di un numero pari di addendi dispari non può essere un numero dispari

Tenetelo presente.

soluzione 97: un vero refuso!

È stato scovato il primo refuso del libro. L’attento lettore è g1, che oltre ad altre segnalazioni che tratterò in seguito mi ha fatto notare che a pagina 210, riga 2, manca il secondo membro dell’uguaglianza

F(l) - F(l-1) = .

secondo membro che per la cronaca vale l. La cosa più strana è che sia nel manoscritto che nella prima bozza quella elle c’era; si è persa nella seconda bozza 🙁

errore nel problema 75

È un’ecatombe! Adam Atkinson mi ha fatto notare come nel testo del problema io abbia parlato di una relazione transitiva per quanto riguarda l’odio tra i parlamentari, mentre in realtà la relazione è simmetrica. La cosa positiva è che ho spiegato quello che intendevo dire, quindi il solutore non veniva tristemente fregato nel cercare di risolvere il problema…

Errore nel problema 55

(eh sì, gli errori stanno fioccando, e quel che è peggio è che non sono refusi! Mettendola in positivo, significa almeno che qualcuno i problemi li legge e cerca di risolverli)
Stefano Scardovi mi ha scritto facendomi notare che la mia formulazione del problema 55 («Considerando che per ovvie ragioni cercavo di fare il più in fretta possibile») è sbagliata. Immagino di muovermi molto più velocemente con un secchio vuoto che con un secchio pieno d’acqua, anche perché altrimenti rischio di arrivare con il secchio senza più acqua; quindi la soluzione comporterebbe fare un percorso più lungo all’andata e uno più breve al ritorno, e il tutto verrebbe a configurarsi come un problema da dare a scuola (Stefano giustamente fa l’analogia con le leggi di rifrazione della luce), e pertanto fuori dagli scopi del libro.

La frase corretta sarebbe pertanto qualcosa di questo tipo: «Considerando che non mi fidavo di correre al buio, quindi col secchio pieno o vuoto mi sarei mosso alla stessa velocità; e visto che per ovvie ragioni cercavo di fare il più in fretta possibile».

errori nel problema 26

Ebbene sì: è stato trovato il primo errore. Peggio ancora, non è un refuso ma un errore nel testo (della risposta al problema, per la precisione), anche se fortunatamente la logica della soluzione resta la stessa. Grazie a Bubbo Bubboni per averlo trovato e segnalato.

A pagina 148, invece di “La prima figura è diversa dalle altre perché il quadrato esterno è grigio” ci sarebbe dovuto essere scritto “La prima figura è diversa dalle altre perché il quadrato esterno è bianco“.

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erore!

La perfezione non è di questo mondo, e sono ragionevolmente certo che anche questo libro abbia degli errori. Man mano che qualcuno li troverà, verranno segnalati qua 🙂