Ieri, mentre Anna non capiva perché la sua nuova sim non funzionasse, (risposta finale: spegnere e riaccendere il telefonino), ho provato a prendere il mio telefono vodafone e chiamare il 190: risultato: un tu-tu-tu rapido e la disconnessione. Faccio il 404 e vedo che ci sono quindici euro di credito. Chiamo allora il 190 da fisso, Anna mi spiega quali sono gli slalom da fare per riuscire a parlare con un operatore, e finalmente scopro… che l’ultima ricarica è stata fatta trecentosessantasei giorni fa, e che il telefonino non solo sarebbe dovuto essere in modalità “sola ricezione” ma anzi sarebbe dovuto essere disattivato. (Tra l’altro, una volta arrivavano pacchi di SMS per ricordartelo, adesso a quanto pare più nulla)
Provo a fare una ricarica al volo via Internet, mi arriva la ricevuta da vodafone – non so se la VISA mi è stata caricata, nel qual caso il problema non si porrebbe perché il contratto è stato completato… – però stamattina il telefonino ha il perfido messaggio “Registrazione carta SIM non riuscita”.
Ho ricontrollato il decreto Bersani, che vieta “la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato”. Mo’ che faccio? Dei quindici euro di credito non è che me ne importi più di tanto, ma se c’è un sistema per fare casino io sono come sempre in prima fila :-)
Ultimo aggiornamento: 2007-03-26 11:11