Oggi sulla prima pagina di Repubblica, e sulla homepage di rep.it, campeggia la lettera aperta che Miriam Raffaella Bartolini, in arte Veronica Lario, ha scritto lamentandosi del marito Silvio B., che durante la serata di premiazione dei Telegatti «si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: ” … se non fossi già sposato la sposerei subito” “con te andrei ovunque”»
Datemi del maschilista (tanto lo sono…), però non mi pare che le frasi siano così becere. Personalmente mi sarei sentito molto più offeso quattro anni fa, con la battuta fatta a Rasmussen sulla presunta storia tra lei e Cacciari.
Ma quello che trovo più interessante è che la signora Lario è azionista di un quotidiano, epperò è andata a scrivere altrove, e addirittura dall’arcinemico. È vero che forse al Corrierone non avrebbe potuto scrivere, vista l’anteprima dell’intervista dove il marito parla di lei. È anche vero che il fogliaccio scalfariano, quando si tratta di gossip, è sempre in prima fila: basta vedere come stanno andando avanti. Però il tutto mi pare comunque un po’ strano…
Ultimo aggiornamento: 2007-01-31 11:37