Domenica scorsa in sei regioni del nord non avrebbero dovuto circolare le automobili. Risultato: il valore del PM10 era sì minore di quello del sabato, ma identico a quello di venerdì; il valore è poi calato in queste due bellissime giornate di sole e soprattutto venticello. Ancora una volta la demagogia ha fatto il pieno.
A differenza di quanto capitava trent’anni fa, dove i problemi erano fondamentalmente il benzene e il monossido di carbonio emesso dai veicoli, oggi l’inquinante più pericoloso è il PM10 (e giusto perché non si sta ancora misurando il PM2.5), insomma le micropolveri. Le fonti di micropolveri sono svariate, ma le automobili a benzina non sono tra le principali: paradossalmente, un’auto Euro1 a benzina emette meno polveri che un diesel Euro4 senza filtro antiparticolato. L’esenzione dal blocco per le auto Euro4, quindi, è una misura fatta esclusivamente come favore alle case automobilistiche, che possono vendere più auto titillando il consumatore con la possibilità di circolare in città.
Ma tutto ciò non basta: in effetti, non è importante sapere solamente chi produce le micropolveri, ma anche chi le sposta. Un granello di polvere non è infatti un sassolino, che se ne sta generalmente tranquillo a terra. Basta un minimo spostamento d’aria, la particella di polvere sale e ci vuole un (bel) po’ di tempo prima che torni a terra. Domandina: cosa succede quando un veicolo si muove? Domandina due, per gli esperti: cosa succede quando un veicolo si muove più velocemente?
Detto in parole povere, un provvedimento un po’ meno buffonata non dovrebbe solamente prevedere il blocco della “circolazione dinamica” per quasi tutti, ma dovrebbe aggiungere un limite di velocità di 30 Km/h all’interno delle strade urbane. Prima che vi mettiate a urlare al liberticidio, provate a fare un po’ di conti su quanti chilometri si fanno in città e a calcolare il tempo aggiunto: scoprirete che si tratta al massimo di dieci minuti. D’altra parte, non solo questo limite varrebbe solamente in casi relativamente rari come le domeniche senz’auto, ma se vi rimettete di nuovo a fare i conti scoprirete che durante la settimana la velocità media di attraversamento della città è sì e no di 20 Km/h, quindi i tempi sono quelli a cui siete abituati. Però, non riesco proprio a capire come mai, a nessun sindaco o governatore è venuto in mente di prendere un provvedimento simile.
Ultimo aggiornamento: 2007-02-27 15:36