La notizia è di ieri: le elezioni comunali e circoscrizionali al comune di Messina sono state annullate, e quindi i cittadini dovranno tornare alle urne. La storia completa la trovate qua: in pratica, il Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo ha affermato che il Tar siculo non avrebbe dovuto bocciare la lista del Nuovo Psi e il suo candidato sindaco.
Vorrei fare notare due cose. Innanzitutto una banalità: le elezioni sono state fatte due anni fa (novembre 2005). Per quanti gradi di giudizio ci possano essere stati, è una durata inaccettabile. Come seconda cosa, il CGA non è entrato nel merito dell’ammissibilità o meno della lista: ha semplicemente affermato che il Tar non doveva immischiarsi. A questo punto uno si chiede cosa sarebbe successo se qualcuno dopo le elezioni avesse fatto e vinto il ricorso contro quella lista: immagino si sarebbero rifatte le elezioni. Ma allora tanto vale fare una legge che impedisca i ricorsi pre-elezioni, e almeno qualcosa si semplifica.
Infine, consiglierei di andare a vedere i risultati (del primo turno, ovvio), e chiedersi come le elezioni possano essere state inficiate…
ps: non cito per scelta Repubblica. Loro non hanno dato la notizia, ma hanno spiegato perché quella lista del Nuovo Psi era fasulla, ecc. ecc.: vero o falso, il CGA ha esplicitamente detto che non l’ha considerato, quindi sono andati fuori tema. Non che il Giornale non l’abbia buttata sulla politica, ma ha separato la notizia dai commenti.
Ultimo aggiornamento: 2007-10-04 11:00