Stamattina, mentre uno strano duo stava prendendo il tram con il solito ritardo (ma anche il duo era in ritardo, quindi tutto tornava) mi è capitato di vedere un trafiletto su Metro, che affermava “Chiude il primo supermarket d’Italia”. Il testo spiegava che l’Esselunga di via Regina Giovanna a Milano, nato nel 1957, è il primo del suo genere nella nostra nazione: ieri è stato venduto a un gruppo straniero (presumo Rewe), lo stesso che gestisce Standa e Pennymarket. Bla, bla, bla.
Nei fumi del sonno, sapendo che Bernardo Caprotti dopo che aveva estromesso i figli perché incapaci stava cercando di vendere l’azienda, mi ero convinto che appunto fosse stata ceduta tutta Esselunga: ma un controllo in rete che non mi ha fatto trovare nulla mi fa ora immaginare che ad essere ceduto è semplicemente il supermercato di via Regina Giovanna, il che non sarebbe così strano: ad esempio dieci anni fa il punto vendita di via Chiesa Rossa fu ceduto a Lidl. Il guaio è che adesso resterò per un bel po’ col dubbio…
Ultimo aggiornamento: 2007-01-17 10:45