Complice la vacanza berlinese, leggo solo ora, via Stefano Epifani, della storia di Ashley. Questa bambina inglese di nove anni è encefalopatica, il che significa una serie di brutte cose: non potrà mai parlare, camminare o anche solo tirar su la testa. I suoi genitori hanno deciso di farle asportare l’utero e le ghiandole mammarie, e di darle una dose di cavallo di estrogeni per impedire che cresca. Il tutto, per “farle vivere una vita migliore”, evitandole un eventuale cancro al seno e la possibilità di essere violentata. Più notizie a partire da qua.
Onestamente, non so cosa pensare. La bimba non può avere nessuna voce in capitolo, non per colpa sua ma per impossibilità. Ma tutto questo sarà davvero meglio per lei? E come facciamo a saperlo?
Ultimo aggiornamento: 2007-01-12 11:34