Già mi vengono grossi dubbi sulla salute mentale di chi appiccica al casco da usare in moto le orecchie di peluche.
Ma che dire del tipo (della tipa?) che ho visto stamattina, e che in cima al casco aveva un gatto?
sciopero dei consumi
che sarebbe poi quello che si dovrebbe fare oggi.
Non sottovaluto l’impatto mentale di questo sciopero, anche se temo che nella migliore delle ipotesi questo sposterà semplicemente un po’ di acquisti a domani. Quello che non mi piace è il concetto qualunquista che sta alla base. Io sarei per dire “questa settimana/questo mese evitiamo di acquistare [segue lista di cose con rincari superiori al 20%]”, ma molti prezzi in realtà non sono poi cresciuti così tanto, e non è giusto penalizzare chi è stato onesto.
Poi vorrei fare una menzione disonorevole per i proprietari dei baracchini fotografici. L’anno scorso costavano 5000 lire, a gennaio misero un bel cartello “Qui con l’euro si paga meno! 2.50 €!” ma adesso siamo passati surrettiziamente a 3 €. Questa per me è una vera presa per i fondelli.
USB
(per i non informatici: sono quelle fessure nei PC dove si attaccano i cavi per collegare altri pezzi come stampanti o mouse, e sono apparse per la prima volta un cinque anni fa)
L’interfaccia USB era stata salutata al suo apparire come una Grande Innovazione: finalmente un attacco Universale (la U di USB, appunto).
Qualcuno mi può allora spiegare perché mai ho almeno tre tipi diversi di cavi USB, uno per la stampante, uno per lo scanner e uno per la macchina fotografica, ognuno di essi con un lato identico – quello che si connette al PC, ovvio! – e uno di formato diverso?
Iniziano le scuole
Stamattina il mio solito percorso – per fortuna in bici, le previsioni per oggi mi consentono di sperare di fare la doccia solo a casa – mi ha fatto vedere frotte di studenti e genitori davanti alle scuole. Più che davanti alle scuole, direi su marciapiedi e strada: magari sarebbe stato meglio fosse piovuto.
La cosa che mi ha fatto pensare erano i cartelli inalberati da alcuni: “No all’informatica solo a pagamento”, e cose simili. Sarà perché io mi sono laureato in informatica a tempo perso, e solo perché mi interessava la teoria: ma io ho imparato a programmare per conto mio, e così tutti gli amici della mia età. E dire che adesso comprarsi un PC è molto più economico della fine degli anni ’70.
A chi si può chiedere cosa intenda la gioventù odierna per “informatica”?
sempre difficile pagare alle Poste
Sabato scorso sono andato alle Poste a pagare il bollettino della tassa rifiuti. Avevo infatti tentato di usare il sito internet, ma mi era stato detto che “il bollettino non era riconosciuto”. In effetti, il codice finale del bollettino – che non si può aggiungere a mano – era diverso, nulla da eccepire.
L’impiegata mi spiega che questi RAV sono in effetti particolari, anche loro a video devono fare tutta una procedura differente, in modo che il pagamento arrivi in tempo reale (e non col mese e mezzo tipico di Ente Poste, ho aggiunto mentalmente io). E mi fa notare che non pago solo il costo del bollettino, ma anche 13 centesimi di “commissioni”.
Domanda numero 1: perché devo pagare una commissione in più solo perché il concessionario ha deciso che vuole avere i soldi subito?
Domanda 1bis: e non potevano aggiungerli direttamente al costo del bollettino?
Domanda 2: Ciò posto, non era proprio possibile aggiungere la procedura in linea?
Occhei, chiedo come al solito troppo. Smetto subito.
cronaca rosa
tagliare con il passato
nuove tecniche prospam
Sabato mi è arrivato un messaggio molto intimidante, di titolo
[SpamCop () id: 105796FU] Your network is allowing spam/UCE
e proveniente da spam.reporting@reports.spamcop.net . Il messaggio è giunto all’indirizzo abuse@ di uno dei siti di cui stranamente sono ancora il gestore, e mi informava che…
Why Am I Getting This Email?
You have recieved this email because spamcop.net has received past and recent complaints related to your network (xxxxxxxxxxx.com)
Notare la mancata spiegazione di quali sarebbero state le lamentele, e soprattutto la parola “recieved” (per chi non ha studiato inglese: la regola dice “e prima di i, tranne dopo la c”: insomma, si scrive “received”.
Per curiosità sono andato nel sito di spamcop, e in prima pagina ho trovato il collegamento a http://www.julianhaight.com/forgery.shtml dove si dice che c’è qualcuno che manda falsi messaggi a nome loro.
La cosa è probabilmente vera: le header dicono
Received: from julianhaight.com ([64.70.191.50])
e avere un IP tra parentesi quadre è sempre segno di falsificazione o malconfigurazione. E quell’indirizzo IP viaggia da tutt’altra parte rispetto a quelli di spamcop e/o julianhaight.
La domanda che mi pongo è però “cui prodest”? Non è come la famigerata “netcard per te” che mi è arrivata anche oggi da quegli spammatori da mettere al muro di solosesso.com, con tanto di eseguibile che casualmente è un dialer a qualche numero 709xxxxxx. Qui sembra esserci una volontà di colpire la reputazione e basta. Chissà…