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Fiera del Libro

Nonostante lo sconforto nel sapere che non ho più l’ingresso gratuito, oggi pomeriggio Anna ed io faremo un salto da quelle parti, dopo essere finalmente riusciti a conoscere la mia nipotina. Vi farò sapere (non della nipotina :-) ).

Ultimo aggiornamento: 2006-05-06 08:22

udito finissimo

(ero convinto di averlo scritto ieri, ma non lo trovo. Non l’avrò salvato, il che fa capire che non tutti i miei sensi sono allo stesso livello)
Ieri sera sono arrivato a casa verso le 21 dal corso di fumetto. Mentre aspettavo l’ascensore, ho sentito squillare il telefono di casa. Ha un suono particolare, quindi sapevo che era lui, e ad ogni modo c’era un messaggio in segreteria. Considerando che casa mia è al terzo piano e la porta di casa era chiusa, quale delle seguenti opzioni è la più probabile?
– quella del titolo
– casa mia ha le pareti di cartone, se non addirittura in stile Orecchio di Dionisio
– ieri sera c’è stato un momento in cui non c’era insolitamente traffico intorno a casa mia.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-28 10:00

attenzione all'utente

A settembre ho chiesto che la mia bolletta telefonica non venisse più inviata a Milano ma a Torino, visto che a casa mia ci sono Maria e Yagoub come inquilini.
L’ho chiesto a ottobre, dicembre, febbraio. L’ho chiesto via web e al telefono con gli operatori del 187. Se guardo sul sito, c’è scritto che la bolletta viene spedita a Torino. Quiz: dove mi è arrivata anche questa volta la bolletta?
(e questa è l’azienda dove lavoro. Giusto per spiegare le cose a chi mi chiede “puoi contattare qualcuno in telecom?”)

Ultimo aggiornamento: 2006-04-27 12:31

organizzazione

Stamattina Anna doveva tenere un’aula all’Holiday Inn di Assago, quello sulla tangenziale. Con la scusa che tanto io lavoro da quelle parti, mi ha chiesto di portarla in macchina, così non avrebbe dovuto attraversare Milano alle 8 del mattino guidando lei. La cosa non mi sconfinferava molto, visto che stasera ho il corso di fumetto e quindi avevo fatto conto di fare tutto il giro in bici; ma si sa chi è il capo. Quindi anticipo la sveglia, mi metto d’accordo con Daniele per farmi prendere al volo – il guaio di quel posto è che è raggiungibile solo in auto – e stamattina partiamo. Arriviamo al parcheggio custodito, diciamo “siamo qua per Toro” e il parcheggiatore ci fa “ma qua non c’è nessuna sala prenotata per Toro!”.
Anna allora entra in reception un po’ preoccupata, e ne esce dopo qualche minuto con il pacco della documentazione, che era stato regolarmente inviato là ma era l’unico segno del corso. Dopo qualche frenetica telefonata, scopre che a quanto sembra Toro ha cambiato la sede del corso, che è dalle parti di Bonola, senza evidentemente dire nulla alla società di consulenza.
Diciamo che non è stato esattamente un ottimo inizio di giornata.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-27 10:19

Anniversario

No, non parlo del ventennale di Chernobyl. Per quello avete già tutte le fonti che volete. Resto molto più terra terra. Oggi, 26 aprile 2006, è il primo anniversario dell’inizio dei lavori stradali in Viale Toscana a Rozzano, legati al can-cantiere che imperversa da queste parti per la costruzione di tante bellissime case al posto di parcheggio e terreno incolto qui davanti.
La via è da un anno dimezzata in larghezza e resa a senso unico, anche perché ormai è di una sola corsia. I lavori in questione, diceva un bel cartello giallo con una scritta nera, sarebbero dovuti terminare il 26 novembre scorso: dopo un paio di mesi hanno pensato bene di togliere la data finale senza metterne una nuova, probabilmente perché “non si sa mai”. A che punto siamo? beh, prima della Telecom hanno fatto una mezza rotonda che al momento non è nulla più di una chicane, e dopo hanno quasi preparato la nuova corsia, manca solo una nuova passata di asfalto. A questo punto occorrerà rifare quella dove stanno passando ora le auto. Tre mesi? si accettano scommesse.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-26 10:55

Gita andata male

Stamattina avevamo deciso di andare a Como a vedere la mostra su Magritte. Ci siamo così svegliati a un’ora indecente per essere un giorno festivo, e alle 10:30 siamo partiti trulli trulli, mentre iniziava a piovicchiare – ma quello era previsto, altrimenti che 25 aprile sarebbe stato?
Arrivati a Como, abbiamo scoperto che non ci sono parcheggi nella zona nemmeno a pagarli cari; abbiamo così lasciato l’auto praticamente alla stazione (pagando, ovvio) e ci siamo avviati lemme lemme verso Villa Olmo, scoprendo che qualche parcheggio in realtà c’era, ma bisognava capire come arrivarci. Ma il peggio è stato arrivare, vedere la coda che si snodava, e capire che ci saremmo passati un paio d’ore sotto l’acqua. Risultato: ci siamo ripresi l’auto e siamo tornati a casa.
Prima che qualcuno ci dica “volpini, potevate ben prenotare”: ho provato a farlo adesso, e ho scoperto che non è possibile prenotare se non si è almeno in dieci, e viene spiegato che “i singoli possono acquistare il biglietto direttamente all’ingresso”. Dev’essere.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-25 20:09

pulizie primaverili

Con la storia che ci sono otto gradi sopra la media stagionale, e che l’inverno è stato sotto la media quindi l’aumento percepito di temperatura è ancora maggiore, Anna ha deciso che è l’ora del cambio di armadi. Quindi si svuota tutto, si lava tutto, e si rimette tutto in un ordine diverso, sperando che il volume non si sia accresciuto durante la permutazione.
Tutto questo ovviamente nella giornata in cui Telecom mi obbliga a fare ferie coatte. Non so chi dei due capi sia il più cattivo.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-24 10:44

biro a quattro colori

Una delle mie tante manie è quella di raccogliere biro a quattro colori, come ad esempio sanno Laura e Franco che ogni tanto alle Cenerentoliadi mi portano un nuovo esemplare. Un tempo l’unica scelta possibile – le Carioca a dieci colori sono considerate esemplari che non passerebbero l’esame antidoping, e quindi sono escluse dalla mia raccolta – era la Bic blu e bianca, che per i veri fanatici annuncio essere la penna preferita da Douglas Hofstadter. Poi è arrivata più o meno timidamente Osama, e si sono aperte le cataratte.
Tanto per dire: oggi ho comprato due biro a quattro colori: stasera alle mai sentita prima (ma ora identificata) penna “Sire”.
Mi meraviglio di questo improvviso boom, ma mi meraviglio ancora di più che la congiura dei media non ne parli affatto…

Ultimo aggiornamento: 2006-04-21 23:15