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solo (con gatte)

Anna è partita stamattina a un’ora indecente per Catania, dove resterà fino a venerdì sera. Mi ha dato tutte le istruzioni per l’innaffiamento delle piante, istruzioni che cercherò di tenere a mente. In compenso, mezz’ora dopo che è partita mi sono svegliato del tutto, e dopo un quarto d’ora di inutili tentativi – e dire che Ariel non era nemmeno venuta a svegliarmi! ho capito che l’unica cosa da fare era alzarsi. Risultato: alle 8:30 ero in ufficio, cosa mai vista da alcuni mesi. Quando Anna è atterrata e mi ha chiamato, ha iniziato con “sei ancora a casa?”. Non credeva alla risposta “No, sono in ufficio” :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-06-05 09:02

Intellettuale altezzoso

Ok, uno si può chiedere non solamente perché si deve mettere a fare uno di quei test sull’internette, ma anche perché proseguire pervicacemente quando vede che il sito che lo ospita è uno per cercare amici-che, e che la persona che ha preparato il test ha 23 anni. Risposta: perché no?
Ad ogni modo, a parte che non sapevo che cosa significasse “haughty”, direi che il test mi ha beccato bene… e sempre meglio della SECca che è finita ad essere un serial killer!
(per i curiosi, le mie percentuali assolute sono queste: 71% razionale, 28% estroverso, 28% brutale, 57% arrogante. Ma rispetto ai maschietti della mia età, gli scarti relativi sono qusti altri. Razionale: maggiore del 49%; estroverso: maggiore del 26%; brutale: maggiore del 29%; arrogante: maggiore del 65%. Da qua si evince che i maschi 40-50enni sono più razionali e meno arroganti della media, il che mi torna poco :-) )

Ultimo aggiornamento: 2006-05-30 16:35

Dopo Leonardo e Picasso…

[vignetta]
Premessa: io non so disegnare. Da piccolo, invece che riempire i fogli di carta di disegnini, li riempivo di numeri. Al liceo, riuscivo ad avere il voto di disegno più basso persino di quello di ginnastica: mantenevo la sufficienza solamente perché c’erano i compitini scritti di storia dell’arte, dove non è che studiassi chissà cosa ma perlomeno arrivavo a un sette che mediava il cinque della parte per così dire “grafica”.
Dopo anni e anni e anni, con la mia solita incoscienza avevo deciso che le cose dovevano cambiare, e come forse ricordate mi ero iscritto a un corso di fumetto. Il risultato è quello che vedete qui sopra.
Due note. Il corso non prevede anche una parte sulle battute, come si può vedere dalle vignette (per la precisione, avevo fatto la prima senza testo, e poi ho deciso di aggiungerne un’altra; solo che non avevo idea di cosa scrivere). Poi devo decidermi a scansionare i miei primi tentativi, in modo da poter dare un’idea dei miei progressi.
Aggiornamento: Tanto per dare un’idea, ecco alcuni miei disegni precedenti (e non sono nemmeno i primi): qua il primo tentativo di un personaggio; qua invece i due personaggi della vignetta, dopo alcuni tentativi.

Ultimo aggiornamento: 2006-05-30 14:05

vento

Dopo il diluvio di ieri notte (che però non ha spazzato via Forza Italia, anzi…) stamattina c’era un bel cielo azzurro e l’aria era freschina. Peccato però che ci sia anche un ventaccio assolutamente impossibile. A parte le folate che mi spostavano mentre pedalavo sul Naviglio (e, per la Prima Legge del Ciclismo, hanno virato di centoottanta gradi non appena ho svoltato restando nominalmente sottovento), la polvere sollevata ha iniziato a entrarmi prima in gola e poi negli occhi, infilandosi non so bene come dietro gli occhiali.
Vedremo che succederà stasera.

Ultimo aggiornamento: 2006-05-30 10:28

torinese DOC?

Ultimamente è molto più facile che a Torino ci vada Anna che io. La cosa mi rende oltremodo triste: così ieri la mia gentil consorte, non ho capito se per prendermi per i fondelli o per Vero Amore, mi ha portato indietro una maglietta presa dal negozio Olympic (nessuna relazione né con i Giochi Invernali né con le Olimpiadi degli scacchi: il negozio esisteva già da decenni). La maglietta, in “edizione limitata” (almeno ha una targhetta metallica col numero 3548), ha una scrittona TORINO in giallo su sfondo blu, e uno stemma di Torino con i colori sbagliati su un lato; il fabbricante è un nome che è tutto un programma, vale a dire Krum-hero (visto di dove sono, immagino che c’entrino più che altro i biscotti).
Magari riuscirò anche a postare la foto della maglietta indossata :-)

Ultimo aggiornamento: 2006-05-23 15:17

mi hanno massacrato

È andata davvero male, anche se non so esattamente quanto.
Non accampo scuse per il mal di testa che mi sta attanagliando, e che avevo anche quando sono arrivato: stranamente non mi ha dato fastidio durante la prova.
Passi per l’ultimo problema, di quelli geometrici che ho visto e ho giudicato impossibile per le mie conoscenze. Ma temo di averne sbagliati un paio in maniera incredibile, e per un altro diciamo che se mi fossi accorto che l’esempio non era l’esempio ma un inizio della soluzione forse avrei fatto qualcosa in più.
Poi la cosa peggiore è che sono stato fregato da almeno due della banda milanese :-(

Ultimo aggiornamento: 2006-05-20 20:31

Sempre fortunello, io!

Ogni tanto compro Diario, quando ho un po’ di tempo a disposizione per leggerlo. Qualche settimana fa, avendo un po’ più di tempo, mi sono messo persino a rispondere al quiz della settimana; ieri mi è arrivato un librino, presumibilmente perché sono stato estratto tra quelli che hanno risposto esattamente. Nell’ultimo numero in effetti sono citato tra i fortunati solutori :-)
È anche vero che – come mi ha fatto notare Anna – noi avevamo già l’edizione rilegata del libro vinto; ma tanto quello che conta è il pensiero, no?

Ultimo aggiornamento: 2006-05-18 11:54

Pavlov, chi era costui?

È da alcuni giorni che Ariel sta provando un nuovo sistema per svegliarci la mattina e quindi costringerci a fornirle il cibo che a suo dire sta aspettando da troppo tempo (qualche ora, considerando che l’ultima pappa arriva verso mezzanotte). Una volta il sistema da lei preferito era raspare sulla porta, sapendo che la cosa infastidiva in particolar modo Anna. Ma si deve essere accorta che io non facevo una piega: così si è ingegnata a trovare un sistema migliore.
Adesso (intorno alle sei, tanto per dare un’idea) fa una serie di miagolii molto strani, che non le avevamo mai sentito, e che rompono parecchio sia me che Anna. È una serie di suono doppio, “ma-mao, ma-mao, ma-mao”, e continuativo: stamattina Anna ha dovuto minacciarla, perché smettesse. Ora, Ariel come quasi tutti i gatti ha un’ottima capacità di modulazione del miagolio, però non riuscivo a capire come mai fosse uscito questo nuovo suono. Mentre però aspettavo che suonasse la sveglia, mi è arrivata l’illuminazione: Ariel sta imitando la sveglia. Esattamente come, quando la sera ci laviamo i denti con lo spazzolino elettrico, entrambe sono lì belle pronte in attesa dei croccantini – e al mattino non capita affatto – Ariel deve avere associato il suono della sveglia al fatto che un fornitore di cibo si alza e compie il suo dovere, e quindi cerca di ottenere autonomamente il risultato voluto.

Ultimo aggiornamento: 2006-05-15 10:16