Archivi categoria: y2006_curiosita’

Un presidente ingegnere

Voi probabilmente non lo sapevate, ma il nostro attuale PresDelCons Silvio Berlusconi non è solamente laureato in giurisprudenza (110 e lode, con una tesi alla Statale di Milano sul contratto pubblicitario), ma anche in ingegneria. Non ci credete? Andate a leggere la sua scheda di deputato.
Prima che vi mettiate a sghignazzare, vi stoppo subito. È tutto vero. Il 27 novembre 1991 Silvio Berlusconi è stato insignito della laurea honoris causa in ingegneria (immagino gestionale) presso l’università della Calabria. E una laurea ad honorem equivale a tutti gli effetti a una laurea vera – né la cosa è poi così strana: ad esempio, anche Romano Prodi ha la stessa laurea, rilasciatagli dall’Università di Modena e Reggio Emilia il 16 ottobre 2000.
L’unica cosa che mi stupisce in tutto ciò è che non mi pare che Berlusconi abbia mai parlato di questa laurea, o almeno io non me ne sia mai accorto. Forse se ne vergogna?

Ultimo aggiornamento: 2006-03-21 13:56

1,2,3,prova…

Non ci crederete, ma nel sito del Parlamento c’è una pagina relativa a una “Commissione Bicamerale di prova”.
Aggiornamento (21 marzo): la pagina è stata cancellata – al momento però rimane visibile la sua esistenza al livello superiore. Immagino che ci sia un webmaster che controlla gli accessi – ad ogni modo, posterò poi la schermata che credo di avere salvato domenica.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-19 18:32

c'è chi c'ha

Riccardo Ruggiero, da qualche tempo il mio amministratore delegato, è stato fermato da una pattuglia sulla Genova-Gravellona Toce mentre stava andando con la sua nuova Porsche a 311 Km/h. Suo commento: “l’ho appena comprata, e la stavo provando”.
Vi state chiedendo qual è la curiosità? Beh, il fatto che su La Stampa la notizia va in prima pagina con rimando nelle cronache, ma i due titolo parlano sempre di “Supermanager” e “Manager”, relegando il nome negli occhielli. Io ho una mia teoria al riguardo: e voi?

Ultimo aggiornamento: 2006-03-18 20:27

niente rametti di ulivo, grazie

Già non capisco troppo la presa di posizione del parroco di Santa Maria Assunta a Castelnuovo Di Porto, vicino a Roma, che ha deciso che il 9 aprile – che per chi non fosse cattolico ricordo essere la domenica delle Palme – non ci sarà l’usuale benedizione dei rametti di ulivo per evitare un indebito vantaggio competitivo all’Unione e rispettare la par condicio. È vero che è stato questo governo a decidere la data delle elezioni, ma non stiamo a sindacare.
Però poi leggo che non verranno nemmeno benedetti i rami di palme, “per non dare l’idea che ci stiamo convertendo agli arabi”, e che la tradizionale processione farà un percorso diverso, “per non farla passare di fronte ai seggi elettorali”, e mi vengono in mente due cose: o il parroco in questione vuole, fortissimamente vuole, il suo quarto d’ora di celebrità, o Repubblica (sempre sulla notizia) vuole montare un caso. O forse si sono messi d’accordo?

Ultimo aggiornamento: 2006-03-14 10:36

Non si legge più

Oggi Libero e Il Giornale, in curiosa sintonia, titolavano in prima pagina a nove colonne sul crollo di vendite del Corsera dopo il coming out di Mieli, che ha detto che tifa per il centrosinistra. 20% di copie in meno a Milano e 5-6% a Roma.
Non ho dati per confermare o smentire tali numeri, ma mi chiedo una cosa: dove sono andati a finire questi lettori? Non ai due giornali di cui sopra, perché l’avrebbero immediatamente sbandierato. Improbabile che siano andati ad altri “giornali comunisti”; resta la triste ipotesi che abbiano smesso di leggere un qualsivoglia quotidiano. Non una bella cosa, direi.

Ultimo aggiornamento: 2006-03-10 16:07

Attenti al ductus

Repubblica, sempre sulla notizia (™ ), ci fa sapere che non sappiamo più usare la penna. Ma con quali parole!
«Molti scrivono con lo stampatello che non è una cosa da poco, significa rinunciare al ductus, all’andamento sinuoso, flessibile della scrittura», secondo il docente di linguistica Raffaele Simone.
Spero di sopravvivere lo stesso (a parte che la mia scrittura è uno stampatello minuscolo corsivizzato, colpa del don Bianco a Valsalice che mi costringeva a scrivere in corsivo)

Ultimo aggiornamento: 2006-02-15 14:47

Economia di mercato

Una volta i lavavetri modificavano il loro mercato (vendendo le mimose) l’8 marzo. Ora a quanto sembra puntano anche a san Valentino; ne ho visti due con dei mazzi di fiori non meglio identificati (erano lilla-violetti. Sono un pessimo maschietto). Molto interessante notare come i due avessero lo stesso tipo di mazzo. Non che la cosa faccia stupire più di tanto: sarebbe carino scoprire chi è lo sfruttatore.

Ultimo aggiornamento: 2006-02-14 17:41

quelli che (qualsiasi) calcio

Venerdì sera arrivo a casa qualche minuto prima delle 19:30, e accendo la radio per sentire il GR di Radiopopolare. Esce fuori una voce in arabo. Ora, Radio Maria spesso sfora frequenza, ma questo non mi pareva esattamente il caso. Dopo un paio di minuti ho scoperto l’arcano. Stavano trasmettendo la radiocronaca della finale della Coppa d’Africa di calcio, mentre all’auditorium della radio c’era un centinaio di tifosi che guardavano la partita al maxischermo. Solo che la gara è finita ai rigori, e pertanto il notiziario è stato trasmesso con quasi mezz’ora di ritardo.
Insomma: a Radiopop saranno alternativi, ma quando c’è il calcio non ci sono storie!

Ultimo aggiornamento: 2006-02-12 21:45