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come fischietta un gatto?

Ieri sera ero parecchio stanco, e mi sono dimenticato di tappare la bottiglia d’acqua. Verso le 2:30 Ariel ha deciso che quel tappo era un simpatico gioco, e ha cominciato a mandarlo un po’ in giro manco fosse Maradona. Dopo qualche minuto in cui ho vanamente sperato si stancasse, ho deciso di alzarmi. Accendo la luce: silenzio. Prendo gli occhiali e mi alzo, e vedo arrivare lemme lemme Ariel con l’aria di chi dice “oh, è forse successo qualcosa?” Poi mi ha seguito, e quando ho requisito il tappo ha cercato di avere uno sguardo non interessato. Mah.

Ultimo aggiornamento: 2005-04-27 11:29

e quando sorge il sole…

Anzi un po’ prima, visto che stamattina sono uscito alle 5:40 e stava iniziando ad albeggiare. Gli è che dovevo portare Anna in aeroporto, visto che deve fare tre settimane in Kazakistan; e visto che continua ad avere il caviglione e le stampelle, farle prendere un taxi era fuori discussione. Ho potuto però scoprire alcune cose.
– a quell’ora i semafori a Milano sono tutti lampeggianti. I primi funzionanti (ma erano già le 5:52) li abbiamo visti in viale Argonne. Ora, è vero che c’è una scuola di pensiero che dice “lasciando lampeggiare i semafori si fanno meno incidenti”, ma non ne sarei certo.
– alle 6 del mattino, oltre a un simpatico numero di vigili pronti a rimpinguare le casse del comune di Peschiera Borromeo dove è situato l’aeroporto di Linate, c’è un casino peggio ancora di quello che in genere trovo alle 7 quando l’aereo vado a prenderlo io.
– che diavolo ci faceva tutta quelle gente alle 6:15 sulla tangenziale est? Intendiamoci, il traffico era assolutamente scorrevole, ma mi domando dove dovessero andare.
– c’era una bella luna, ancora quasi piena.
– nonostante tutto, non sono stato il primo ad arrivare in ufficio, Ugo mi ha fregato.
– ho sonno.

Ultimo aggiornamento: 2005-04-26 07:07

come nei fumetti!

Ieri sera, dopo avere recuperato a Linate Anna (con distorsione alla caviglia che si è fatta ballando coi partecipanti al corso che teneva…) siamo arrivati a casa. Mentre Anna era a fumare sul terrazzo, mi fa notare che la cassetta dei bisogni delle gatte era stata messa alla rovescia, e quindi era loro impossibile entrarci. (È possibile che il colpevole sia stato io, anche se propenderei più per la donna che è venuta a pulire).
Giro la cassetta, e mi accingo a recuperare le gatte per fare loro notare che adesso era tutto a posto: ma la cosa non è facile, perché spesso Ariel non ha nessuna voglia di essere presa in braccio e scappa. La vedo uscire sul terrazzo, passare davanti alla cassetta, fermarsi subito dopo (il basculante è di colore diverso, quindi c’era indubbiamente qualcosa di diverso), rimanere un attimo perplessa, fare retromarcia e testare con la zampa se effettivamente il basculante basculava.
Garantisco che mi sembrava di vedere Gatto Silvestro.

Ultimo aggiornamento: 2005-04-15 10:22

i problemi di un casalingo

Anche questa settimana Anna è a Gaeta a tenere il corso a quelli di PosteItaliane. Così stamattina, dopo essermi sorbito dalle 6:30 il completo Concerto n.1 per raspate e miagolii, compositrice e interprete Ariel (per chi volesse fare il delatore e chiamare il Telefono Felino: stamattina ho lasciato loro una scatoletta di tonno, e garantisco che è stata apprezzata!) ed essermi preparato colazione, ho pensato che sarebbe stato simpatico fare una lavatrice. Scelgo la roba, carico, metto l’ammorbidente, prendo il detersivo… e mi accorgo che la scatola c’è, il misurino pure, ma il detersivo difetta, nel senso che non ce n’è proprio.
Lascio a voi la scelta tra le ipotesi “Qualcuno ha rubato il detersivo”, “Anna non si è accorta di avere finito il detersivo”, ‘Anna si è accorta di avere finito il detersivo, ma non ha considerato statisticamente significativa la possibilità che io decidessi autonomamente di fare una lavatrice”, “Anna ha comprato il detersivo, ma l’ha messo in un posto diverso dal solito”.
Aggiornamento (h 22:00) Anna mi ha spiegato che c’era un flacone (-one -one, aggiungo dopo verifica oculare) di detersivo liquido, e che aveva lasciato la confezione di cartone perché così se avessimo preso una ricarica avremmo potuto riciclarla.

Ultimo aggiornamento: 2005-04-13 12:27

auguri, Maria!

Più o meno in questo momento, nella tulipanosa Olanda, la novarese doc Maria si sta sposando il suo bel sudanese alto come me e largo una volta e mezzo :-)

Ultimo aggiornamento: 2005-04-13 11:38

quando una gatta si arrabbia

Ieri Anna è di nuovo partita per Gaeta (ah, qualcuno mi deve spiegare come sia possibile che ieri abbia messo trentaquattro minuti a fare un percorso che solitamente a quell’ora compio in 25 e alle 7 del mattino ne richiede 15…), e quindi sono solo in casa a dovere gestire due gatte. La cosa non è affatto banale.
Ieri sera Momo ha deciso che doveva vedere la mia schiena mentre ero su in studio a pacioccare col PC, e quindi si è infilata in uno spazio “libero” della libreria che abbiamo. Peccato che in realtà ci fossero un po’ di CD-ROM vari, e soprattutto che Momo non ha esattamente l’agilità che si aspetta da un felino: non è nemmeno colpa sua, visto che era stata trovata in strada quando aveva tre giorni, ed è stata amorevolmente allattata e cresciuta da Anna. Ad ogni modo, il risultato è stato un rovinio di dischi, alcuni dei quali – per i curiosi, l’enciclopedia di storia dell’arte – sono anche cascati giù per le scale: il tutto con uno sguardo più o meno svagato della colpevole.
Il peggio è però stato Ariel. Premetto che ieri sera avevo dato loro una scatoletta di cibo per gatti biologico, di quello per cui occorre accendere un mutuo. Peccato che non è che lo apprezzino molto, anche se alla fine più che il principio potè la fame e in effetti stamattina le ciotole erano bell’e pulite. Però un po’ prima delle 7 Ariel aveva già cominciato il suo show: raspate sulla porta, passeggiata sopra il mio corpo più o meno addormentato a letto, e miagolii insistenti. Alla fine mi alzo, e scopro che tanto per cambiare il frigorifero era aperto. Ariel ha due sistemi per indicare la sua riprovazione contro il trattamento disgattesco cui viene sottoposta: togliere terra dai vasi e possibilmente portarla un po’ in giro, e aprire il frigorifero. Una bella tirata con la zampa, e via. Notate che sa perfettamente che dentro non c’è nulla che le possa interessare, e infatti dopo avere compiuto il misfatto se ne va via. È proprio una questione di (suo) principio.
Stamattina per sicurezza ho rimesso il blocco “chiusura bambini” al frigorifero…

Ultimo aggiornamento: 2005-04-12 12:50

gatta informatica

Ieri sera stavo cercando di finire di scrivere un articolo: visto che Anna aveva bisogno del tavolo per mettere in ordine le ricevute delle sue spese di trasferta, e il wifi non piglia molto bene su, mi ero messo sul tappeto in varie posizioni man mano che la mia schiena si lamentava. A un certo punto ero carponi: Momo è arrivata sotto di me, si è messa davanti allo schermo e ha piazzato una zampa sopra la mia mano che si stava muovendo sui tasti. E dire che l’articolo non è venuto così male!

Ultimo aggiornamento: 2005-04-07 11:18

acquisti compulsivi

la scorsa settimana ho deciso di spendere dieci euro e comprare da Lidl la radio per bicicletta. Funziona ovviamente a pile (tre, non ricaricabili. Mai capito perché non si decidano ad abbassare un po’ la tensione d’utilizzo di questi apparecchi), è parecchio grossa, e si dovrebbe agganciare al manubrio con i soliti gancetti di plastica, anche se io ho dei problemi viste le dimensioni. Devo dire che speravo in qualcosa di meglio: mi era chiaro che era più che altro un simpatico gadget, ma anche la ricezione non è delle migliori. Peccato.
Notizia correlata: mi sono molto arrabbiato perché il lettore MP3 da 1 GB in formato chiavetta USB2 in offerta a 99 € era stato indicato nel volantino avere anche la radio, e invece nulla. Aspetterò.

Ultimo aggiornamento: 2005-04-07 11:11