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scarpe

Ieri è stata giornata di acquisti di scarpe. Ho iniziato di mattino (no, non “buon” mattino, era già tardi…) prendendomi finalmente un paio di Birkenstock. La scelta non è stata poi così lunga, visto che ho provato tre modelli diversi prima di fermarmi sul primo. Le infradito avranno reso tanto sexy il mio piede, ma non mi ci trovo a mio agio… Nel pomeriggio invece abbiamo sfruttato i saldi estivi e siamo andati fino a Monza dove mi sono aggiudicato un bellissimo paio di Clark verdi che avevo visto un mesetto fa e che comunque erano andate abbastanza a ruba, visto che erano rimasti pochi numeri…
Il mio guaio è che è vero che avevo poche paia di scarpe, ma è anche vero che io generalmente uso un algoritmo molto semplice per scegliere quali indossare: sempre le stesse. Vedremo il risultato stavolta.

Ultimo aggiornamento: 2005-07-03 13:39

dopo la pioggia

Visto che ieri sera è un po’ piovuto – non per nulla avevo deciso di andare in bicicletta a mangiare la pizza con un paio di amici :-) – oggi ho pensato che sarebbe stato finalmente possibile andare in ufficio in bicicletta.
Indubbiamente ho avuto dei vantaggi, visto che Adolfo che è partito un quarto d’ora dopo di me è rimasto imbottigliato in Papiniano, e alla fine ho vinto io la gara ufficiosa; e devo anche riconoscere che all’arrivo ero sudato ma non fradicio – anche perché nel pezzo al sole lungo il naviglio mi ero tolto la maglietta e avevo girato a torso nudo. Però temo che oggi pomeriggio non sarà così bello.
Ah: ho provato a usare il Creative Zen con un solo auricolare, e la cosa sembra funzionare bene. Non ho però provato la radio.

Ultimo aggiornamento: 2005-06-30 12:24

auricolari mono

Dopo un thread con DElyMyth, mi è tornata in mente una cosa. Ma esistono ancora auricolari (con jack mini) monofonici? Oppure sono considerati una cosa talmente arcaica da essere contesi a fior di bigliettoni?

Ultimo aggiornamento: 2005-06-29 14:54

canicola

Ieri sera ero a cena con amici, poi ci siamo trovati a suonare la chitarra: per farla breve, sono rientrato a casa qualche minuto dopo l’una. Mentre apro il cancello, do un’occhiata al termometro sul cruscotto dell’auto. 31 gradi e mezzo. All’una di notte. Argh.

Ultimo aggiornamento: 2005-06-29 11:26

caldo

Troppo caldo. Sono due notti che non dormo bene. Questo da un certo punto di vista può anche essere un vantaggio: stamattina Anna mi ha detto “mah, stanotte non mi sono riposata perché ho dormito pesante”, al che ho commentato “quindi mi hai detto prima di aprire la finestra e poi di abbassare le tapparelle nel sonno?”. Se avessi dormito saporitamente non l’avrei udita, quindi mi avrebbe svegliato, e sarebbe stato ancora peggio.
Ma mi sembra esagerato fare una doccia alle 7:30 e sentirsi già sudato alle 7:50, per non parlare delle punture di zanzare che continuano ad aumentare. Ancora grazie che non sono zanzare tigre. Non ho nemmeno il coraggio di prendere la bicicletta :-(

Ultimo aggiornamento: 2005-06-27 10:39

Antifurti inutili

Stanno ristrutturando il palazzo vicino al nostro, che quindi ha i ponteggi e un bell’antifurto con segnale di allarme. Bene. Stanotte un po’ prima di mezzanotte l’allarme ha cominciato a suonare. Risultato: tutti svegli, anche perché la finestra della camera era spalancata per fare entrare un po’ d’aria.
Dopo una mezz’oretta la situazione è leggermente mutata: non che qualcuno sia passato a vedere cosa succedesse, ma la batteria dell’antifurto deve essersi scaricata un po’, il suono è calato di intensità e soprattutto di acutezza, e ci siamo messi a dormire.
Il guaio è che oggi pomeriggio, passando davanti al ponteggio, ho ancora sentito un buzz provenire dall’allarme. La buona notizia è che stasera non suonerà, la cattiva notizia è che non c’è più quell’allarme, e non è poi così difficile passare da quel palazzo a camera nostra.

Ultimo aggiornamento: 2005-06-25 19:25

gatte sull’orlo di una crisi di nervi

Arrivo a casa da lavoro, e mi trovo la solita Ariel che miagola come una disperata. Verifico le ciotole: pappa ce n’è ancora un po’, quindi me ne sto tranquillo e vado al supermercato a comprare qualcosa per cena.
Torno a casa dopo un’ora (non devo essere stato l’unico a volere andare a fare spesa) e vengo accolto con un concerto di miagolii da rischiare di essere denunciato alla Protezione Micine. Ariel stava addirittura per uscire sul pianerottolo, per la serie “aiuto! sono senza pappa da settimane!”. Effettivamente le ciotole erano state svuotate, quindi mi accingo a cambiarle, e tiro giù una scatoletta, sempre con contorno di strazianti lamenti felini. Alla fine metto giù le ciotole, quasi inciampando su Ariel che si è intanto buttata giù dal tavolo – Momo era naturalmente presente, ma silente come suo solito – la belva si avventa, annusa… e se ne va schifata.
Perlomeno ha smesso di miagolare.

Ultimo aggiornamento: 2005-06-23 21:47

odio le moto

Sono ragionevolmente certo di averlo già scritto in passato, ma non cambia molto. Meglio ripeterlo. Io odio le moto, per la precisione tutto quello che va dal cinquantino allo scooterone.
Le per fortuna non troppe volte che guido in città al mattino me le vedo tagliarmi la strada passando da destra, da sinistra, e sono sicuro che se trovassero il modo lo farebbero anche da sopra o da sotto. Se ne fregano del fatto che magari io ho una freccia e quindi vorrei andare in una certa direzione: a dire il vero se ne fregano di quisquilie tipo il fatto che ci sia una riga di mezzeria. Ai semafori, dopo contorsionismi incredibili, si piazzano rigorosamente oltre la riga d’arresto in cinque o sei in fila manco fosse una gara MotoGP: peccato che naturalmente da lì non partano al verde, e quando finalmente si muovono hanno uno spunto molto minore del mio, il che è tutto detto. Aggiungiamo quelli – per fortuna non troppi – che sono convinti che più il proprio mezzo fa rumore più si è fighi, e abbiamo il culmine.
(ah, non è invidia. Ad esempio, non mi dà nessun fastidio lo scooter che in tangenziale viaggia nella corsia di emergenza per saltare la coda, anzi preferisco così…)

Ultimo aggiornamento: 2005-06-23 17:25